2 maggio 2024
Aggiornato 20:30
Cina: 2-8 novembre 2008

Missione di regione e Confindustria in Cina

Incontri con le istituzioni, con le imprese e preparazione evento padre Matteo Ricci

Prosegue la strategia di internazionalizzazione della Regione Marche. Prossimo appuntamento, i primi di novembre, la Cina con una missione Regione-Confindustria, alla quale partecipano i presidenti Gian Mario Spacca e Federico Vitali, oltre a 7 imprese del calzaturiero. Sono previsti incontri istituzionali e con gli imprenditori. Inoltre si parlerà delle celebrazioni di Padre Matteo Ricci, di cui, nel 2010 ricorre il 400imo anno della scomparsa e, a Pechino, nella città proibita, sarà allestita una grande mostra dedicata al missionario maceratese.

«Dobbiamo dare un respiro internazionale alle nostre imprese – sottolinea Spacca – soprattutto in questo momento di congiuntura negativa e di stagnazione dell’economia europea ed italiana. Su questo chiamiamo a raccolta l’intero Sistema Marche, istituti di credito compresi. Il futuro della nostra economia sta nell’internazionalizzazione. E’ necessario acquisire nuove quote di mercato nei Paesi ad alto tasso di crescita, come l’area BRIC, per generare i flussi di cassa da reinvestire nel territorio regionale. Ciò vale anche per le imprese di piccole e medie dimensioni, che devono operare in rete.»

«L’accompagnamento delle istituzioni nei processi di apertura all’estero del sistema imprenditoriale è di fondamentale importanza – osserva Vitali – in particolare laddove, ed è il caso della Cina, si sta costruendo una cultura di mercato. E’ una presenza che è sinonimo di affidabilità.»
L’attenzione è puntata su due province in particolare: Guandong, dove si trovano alcuni centri che saranno interessati alla missione (Shenzhen, Chashan) e Jangsu (Nanchino, Yixing,), inoltre Shanghai che è municipalità a parte. A Chashan è prevista la visita del nuovo insediamento della Somacis, a Yixing, l’inaugurazione dello stabilimento della FAAM, gruppi entrambi marchigiani.

Le due province si trovano sulla costa orientale, quella maggiormente sviluppata, che ha avuto un primo impulso dopo l’apertura ai commerci di Hong Kong nel 1997: attraverso questa metropoli è iniziato il progressivo processo di apertura della Cina, che ha risalito tutta la costa fino al nord, per poi, successivamente, interessare anche il centro del Paese. Nella città di Zhaoqing, sempre nella provincia del Guandong, ha vissuto per tanti anni Padre Matteo Ricci, prima di proseguire il suo viaggio verso Pechino, città inaccessibile ai tempi del missionario, che per primo viene accolto con tutti gli onori presso la residenza dell’imperatore.
Sono oltre 100 le aziende marchigiane che operano stabilmente in Cina, producendo per il mercato locale.
Una vetrina prestigiosa è stata offerta dalle recenti Olimpiadi di Pechino, che hanno visto alcune imprese marchigiane impegnate nella realizzazione e nell’organizzazione del villaggio dei Giochi.

Le imprese marchigiane hanno fatto da apripista: già agli inizi degli anni ’70 erano presenti con il distretto del cappello di Montappone. E’ poi seguita un’intensa attenzione istituzionale ed alcune missioni a cui la Regione Marche ha partecipato, anche per il ruolo che ricopre nell’Unità di Coordinamento Cina, dove rappresenta le Regioni italiane.
La missione è finanziata dalla «Misura 1.5 Marketing di area promozione del territorio ed internazionalizzazione» del Docup 2000-2006 che supporta i processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese in un ottica di sviluppo e rafforzamento del sistema produttivo. Il soggetto attuatore della Misura è l’Agenzia di Sviluppo Svim.