4 maggio 2024
Aggiornato 22:30
Elementi chiave del successo della politica di coesione in Umbria

Innovazione ed energie rinnovabili

Danuta Hübner, commissario europeo responsabile della politica regionale, è oggi in visita a Perugia e in Umbria per vedere i risultati di alcuni progetti cofinanziati dalla politica di coesione comunitaria

Danuta Hübner, commissario europeo responsabile della politica regionale, è oggi in visita a Perugia e in Umbria per vedere i risultati di alcuni progetti cofinanziati dalla politica di coesione comunitaria, quali un'impresa all'avanguardia che produce «bioplastica» riciclabile e una chiesa di Assisi al cui restauro post-sismico ha contribuito anche l'UE. Il commissario Hübner incontrerà il presidente della regione Maria Rita Lorenzetti, esponenti del governo regionale e rappresentanti del mondo delle imprese e dei sindacati e discuterà con loro l'attuazione degli investimenti della politica di coesione e la necessità di una maggiore attenzione per la ricerca e lo sviluppo.

Alla vigilia della visita, il commissario Hübner ha dichiarato: «In questa fase di grave incertezza economica, la politica di coesione comunitaria costituisce un potente fattore di stabilità per gli Stati membri e le loro regioni. Indicatori recenti mostrano un miglioramento delle condizioni economiche in Umbria, ma resta ancora forte la necessità di un incremento della spesa pubblica e privata nel settore della ricerca e dello sviluppo (R&S). La regione vanta una produzione e un consumo di energia rinnovabili superiori alla media non solo italiana, ma anche europea. Invito tutti coloro che hanno responsabilità nell'attuazione dei programmi finanziati dalla politica di coesione dell'UE a lavorare insieme, a sfruttare i punti di forza dell'Umbria, a colmare le carenze e a realizzare risultati concreti per i cittadini.»

Nuovo programma per il periodo 2007-2013
L'Umbria, nell'elaborare il proprio programma della politica di coesione per il periodo 2007-2013, ha fissato obiettivi ambiziosi: creazione di 2 000 nuovi posti di lavoro, aumento delle esportazioni del 5%, accesso universale a Internet con connessioni a banda larga o senza fili e incremento del 5% della produzione di energie rinnovabili. La regione ha appena pubblicato i primi «bandi» collegati a questi obiettivi: centinaia di progetti potranno ricevere finanziamenti comunitari, purché rispettino le priorità stabilite dal programma. La regione usufruirà complessivamente di un contributo finanziario dell'Unione europea pari a 583,5 milioni di euro: 150 milioni di euro saranno erogati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), 99 milioni di euro dal Fondo sociale europeo (FSE) e 334,5 milioni di euro dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (MEMO/08/58).

Progetti concreti finanziati dalla politica di coesione comunitaria
Il commissario Hübner si recherà presso l'azienda Novamont di Terni, leader nel settore dei prodotti biodegradabili. In Europa vengono consumati ogni anno 40 milioni di tonnellate di plastica derivata dal petrolio e da questo è nata l'idea dell'impresa di produrre una «bioplastica, la «Mater-Bi» a partire dal mais e dai semi di girasole. La bioplastica è completamente riciclabile, biodegradabile e persino compostabile. Il nuovo prodotto vanta una vasta gamma di applicazioni, che vanno dalle borse e prodotti per imballaggio ai bicchieri usa e getta. La Novamont ha collaborato anche con la multinazionale statunitense Goodyear per sviluppare uno pneumatico «ambientale» che riduce del 40% la resistenza al rotolamento. Investimenti europei per un totale di 675 000 euro hanno contribuito alla realizzazione di questa bioraffineria ultramoderna. Nel 2007 la Novamont ha ricevuto il premio «Inventore europeo dell'anno» dall'Ufficio europeo dei brevetti.

Ad Assisi, patria di San Francesco, fondatore dell'ordine dei frati francescani, Danuta Hübner visiterà i restauri effettuati dopo il terremoto del 1997 che provocò gravi danni. L'Unione europea ha partecipato tra l'altro al restauro della chiesa di Santa Chiara (1,5 milioni di euro) e di Palazzo Vallemani (834 000 euro).

Il commissario si recherà anche presso l'High Technology Centre (HTC) di Foligno, centro specializzato nel settore della meccanica avanzata, che ha beneficiato anch'esso di investimenti nel quadro della politica di coesione dell'Unione europea.

Cooperazione territoriale
Sebbene l'Umbria non possa partecipare a progetti transfrontalieri dell'UE vista la sua posizione geografica nel cuore dell'Italia, nulla le impedisce di cooperare con i paesi vicini attraverso i programmi transnazionali. L'Umbria partecipa attivamente con altri otto Stati membri al «programma MED», che promuove partenariati nella parte settentrionale del Mediterraneo e collabora con quindici altri paesi al programma «Europa sudorientale».