Prosegue lo stop negli stabilimenti di Fabriano
Sempre a Fabriano, per oggi sono in programma un incontro di Cna e Confartigianato delle tre regioni, per valutare le ricadute della crisi della A. Merloni sull'indott
Stabilimenti della Antonio Merloni ancora chiusi a Fabriano, all'inizio di una settimana decisiva per il futuro del gruppo, dopo la concessione delle procedure della legge Marzano e in vista dell'incontro del del 22 ottobre a Roma, tra il ministro Claudio Scajola, i presidenti delle Regioni Marche, Emilia Romagna e Umbria e i sindacati confederali. Non e' ripreso il lavoro negli stabilimenti di Santa Maria e Maragone, dove continuano i presidi dei dipendenti.
Sempre a Fabriano, per oggi sono in programma un incontro di Cna e Confartigianato delle tre regioni, per valutare le ricadute della crisi della A. Merloni sull'indotto e un riunione di delegati dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, che si preparano ad organizzare uno sciopero generale del territorio. Fiom, Fim e Uilm sono inoltre in attesa di un incontro, ancora da definire, con i tre commissari straordinari Massimo Confortini, Antonio Rizzi e Silvano Montaldo. In quell'occasione, le organizzazioni di categoria intendono organizzare una manifestazione nazionale dei lavoratori di tutto il gruppo.
- 08/02/2022 Per l'industria 2021 produzione e fatturato in crescita. Segnali di stabilizzazione nel 2022
- 12/04/2021 Allarme prezzi materie prime, le filiere industriali arrancano
- 29/11/2020 L'Italia (nel 2019) si conferma settima potenza manifatturiera mondiale
- 06/11/2018 Confindustria getta la maschera: ora è vera opposizione al governo