Nanotecnologie e sicurezza di alimenti e mangimi

Oggi l’EFSA apre una consultazione pubblica sulla sua bozza di parere scientifico relativa a nanoscienza, nanotecnologie e sicurezza di alimenti e mangimi. Le nanotecnologie prevedono l’impiego di sostanze su scala molto piccola. La bozza di parere esamina in particolare i nanomateriali ingegnerizzati (ENM) che potrebbero essere deliberatamente introdotti nella catena alimentare. Il parere delinea approcci alla valutazione del rischio in questo settore. Esso pertanto non è una valutazione di alcuna applicazione specifica di tali materiali.

La Commissione europea ha richiesto questo parere come primo passo, essendo necessario valutare se gli orientamenti di valutazione del rischio attuali possano essere applicati a tali nuove tecnologie. Una volta terminato, il parere dell’EFSA sarà di supporto alla Commissione per esplorare misure adeguate, esaminare la normativa esistente e stabilire l’ambito di applicazione di possibili ulteriori richieste di pareri scientifici dell’EFSA in questo settore.

Il comitato scientifico dell’EFSA, composto dai presidenti di tutti i gruppi scientifici dell’Autorità stessa, è stato incaricato di condurre questo lavoro, in quanto si tratta di un compito a carattere multidisciplinare, che è pertinente a più settori di competenza dei vari gruppi di esperti scientifici. Il comitato scientifico è coadiuvato in questa operazione da un gruppo di lavoro di scienziati con la necessaria esperienza.

Tra le principali conclusioni della bozza di parere si annoverano le seguenti:

• Gli approcci di valutazione del rischio consolidati a livello internazionale[1], attualmente usati per le sostanze chimiche non nano, possono essere applicati anche agli ENM.
• Attualmente non è possibile estrapolare in modo soddisfacente dati scientifici sulle sostanze chimiche nano e applicarli alle loro versioni di dimensione non nano. Di conseguenza, per stabilire la sicurezza di tali sostanze, è necessario effettuare valutazioni del rischio caso per caso, sulla base di dati specifici raccolti nell’ambito di test di sicurezza e validi per l’applicazione in esame.
• Non si possono escludere rischi specifici perché gli ENM possiedono caratteristiche particolari, legate in parte alle loro dimensioni molto piccole e all’ampia superficie. Le dimensioni molto piccole aumentano la capacità di muoversi nell’organismo con modalità diverse da quelle di altre sostanze mentre la loro ampia superficie aumenta la loro reattività
• Sussistono inoltre ulteriori limiti e incertezze, soprattutto in relazione alla caratterizzazione, alla rilevazione e alla misurazione degli ENM negli alimenti, nei mangimi o nell’organismo. Infine, sono ancora limitate le informazioni disponibili relative all’assorbimento, alla distribuzione e all’escrezione, oltre che alla tossicità degli ENM.

La bozza di parere auspica ulteriori dati, ricerche e indagini in modo da prendere in esame le incertezze e superare i limiti attuali, e quindi migliorare le conoscenze, irrobustire le prove scientifiche disponibili e perfezionare i metodi da applicare nella valutazione del rischio degli ENM. Il parere suggerisce inoltre ai potenziali richiedenti quali informazioni è necessario fornire per permettere di eseguire una valutazione del rischio.

Le osservazioni riguardanti la bozza di parere possono essere inoltrate entro il 1° dicembre 2008 al sito Internet dell’EFSA.

L’EFSA inoltre terrà un incontro con le parti interessate per discutere la bozza di parere e manterrà i contatti con gli Stati membri dell’UE attraverso il proprio foro consultivo.

Il gruppo di lavoro e il comitato scientifico esamineranno le osservazioni e i contributi emersi nel corso della consultazione. Il parere definitivo verrà adottato al termine della consultazione pubblica e terrà conto delle osservazioni pervenute