Il Ministro Sacconi: «pronti a sostenere un nuovo modello di rapporti tra imprese e lavoratori»
«Come nel 1984 e nel 1992, Governo e parti sociali possono offrire insieme un impulso decisivo alla ripresa della crescita dell'economia italiana»
Le linee guida condivise da Confindustria, Cisl e Uil per un nuovo modello di rapporti tra imprese e lavoratori sono altamente significative non solo perchè rappresentano un primo punto fermo dopo circa un decennio di inutili tentativi, ma anche perché intervengono nella grande crisi delle economie finanziarie opponendovi un forte segnale di volontà degli attori che producono autentica ricchezza.
Il Governo, che volendo dal primo giorno favorire la piena collaborazione tra imprese e lavoratori nella primaria dimensione dell'azienda, ha avviato la sperimentazione della detassazione dei salari di produttività, è ora pronto a sostenere ulteriormente lo sviluppo di questa intesa, a partire dalla proroga della stessa sperimentazione.
Come nel 1984 e nel 1992, Governo e parti sociali possono offrire insieme un impulso decisivo alla ripresa della crescita dell'economia italiana, ancor più necessario nel drammatico contesto attuale che non lascia spazio alle vecchie logiche conflittuali.
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