18 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Visita in programma domani 18 settembre in Piemonte

Il ministro Zaia in provincia di Novara apre la stagione della trebbiatura del riso

Un prodotto di importanza fondamentale per il comparto agricolo nazionale e per l’intera pianura padana

«Domani aprirò la stagione della trebbiatura e sarò al fianco dei contadini a raccogliere il riso, un prodotto di importanza fondamentale per il comparto agricolo nazionale e per l’intera pianura padana».
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia annuncia la visita in programma domani 18 settembre in Piemonte.

Alle ore 12.00 il Ministro sarà in provincia di Novara presso la località Casalino, frazione di Ponzana, nell’azienda agricola «La Pista» per partecipare in prima persona alle operazioni di raccolta del riso, la mietitrebbiatura, a cui seguirà poi la conferenza stampa.
Subito dopo il Ministro farà visita ad alcuni produttori e coltivatori della zona. Alle ore 13.15 sarà a Casalvolone presso la tenuta «La Grancia» dove pranzerà con oltre 100 agricoltori dove si potranno degustare i prodotti del territorio novarese e alle 15.00 visiterà un’azienda vitivinicola a Romagnano Sesia (frazione del Comune di Mauletta). Seguirà alle ore 16, a Cascina di Castello di Sali Vercellese, l’incontro con un importante produttore di riso.

Infine alle ore 17.15 il Ministro incontrerà gli agricoltori e i rappresentanti del Consorzio Ovest Sesia e del Consorzio di Bonifica Baraggia, che gestiscono oggi il famoso Canale Cavour lungo 90 kilometri e realizzato da Camillo Benso nel 1863, presso la Cascina Veneria di Lignana dove venne girato il film «Riso Amaro».
«Ho scelto di far visita ad alcune aziende agricole che si occupano della coltivazione del riso in provincia di Novara perché – spiega il Ministro – questo è un territorio in cui si produce un riso di qualità, che va valorizzato e promosso insieme ai prodotti ricavati dalla sua lavorazione». «In occasione del vertice del Wto – ricorda il Ministro - abbiamo difeso con forza il riso, salvando con un protezionismo intelligente i dazi all’importazione e scongiurando il rischio di consegnare il nostro mercato in mano ad altri paesi». «Faremo di tutto – conclude Zaia – per tutelare questo prodotto, che rientra a pieno titolo nell’agroalimentare targato Made in Italy e rappresenta una risorsa preziosa per l’agricoltura del nostro Paese».