20 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Il petrolio è oggi quotato sui 104 dollari al barile, circa un terzo in meno rispetto a prima dell’estate

I prezzi dei carburanti devono scendere sotto 1,39 euro al litro

ADOC: «Effetto domino su beni alimentari»

Il petrolio è oggi quotato sui 104 dollari al barile, circa un terzo in meno rispetto a prima dell’estate. Per l’Adoc il prezzo alla pompa dei carburanti dovrebbe essere inferiore a 1,39 euro al litro, prezzo massimo registrato tra febbraio e marzo, con il greggio scambiato allo stesso costo di oggi.

«Il prezzo delle benzine dovrebbe scendere sotto 1,39 euro al litro – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – lo stesso prezzo registrato nei mesi di febbraio e marzo, quando il petrolio era valutato come oggi, a 104 dollari a barile. Le speculazioni sul costo dei carburanti, oltre a ricadere direttamente sugli automobilisti, ricadono indirettamente su tutti i consumatori. Il caro greggio genera un effetto domino sui rincari dei generi alimentari, considerando che circa l’80% dei trasporti di prodotti avviene su gomma. Sorprende l’intervento dell’Opec, che ha tagliato la produzione per far aumentare il prezzo del petrolio. L’Europa deve aumentare il suo peso economico-politico, per fermare queste decisioni che vanno a penalizzare tutti i consumatori».