27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Sono 51.086 le persone registrate alla Camera di Commercio di Piacenza

A Piacenza sette titolari di cariche su 100 non sono italiani

Quest’ultima incidenza è pari a quella media registrata in Emilia Romagna e superiore di 7 decimi di punto a quella media italiana

Sono 51.086 le persone registrate alla Camera di Commercio di Piacenza in qualità di titolari di impresa, soci, amministratori o con altre cariche.
Il 92,9% di questo totale è rappresentato da persone nate in Italia, mentre il 4,8% (cioè 2.470 persone) è costituito da persone nate in Paesi che non fanno parte dell’Unione Europea.
Quest’ultima incidenza è pari a quella media registrata in Emilia Romagna e superiore di 7 decimi di punto a quella media italiana. A Reggio Emilia gli extracomunitari raggiungono il 6,3% dello stock.

Tra la fine del 2007 e giugno 2008 la consistenza delle persone extracomunitarie iscritte al registro imprese è aumentata del 5,9%.
Esaminando l’ultimo quinquennio emerge in modo chiaro la progressiva riduzione dell’incidenza delle persone nate in Italia tra i titolari di cariche registrati (era del 94,4% nel 2004, è passata al 92,9% nel 2008).
Guardando ai Paesi di nascita si osserva che l’Est Europa risulta essere l’area con maggiore concentrazione: il 44,1% delle persone non comunitarie risulta nato in uno Stato collocato in questa zona. Quasi 2 persone su 10 sono di sesso femminile.

Il 68,5% di questo stock è costituito da titolari di impresa individuale (sono in tutto 1.693). Il loro ambito settoriale d’elezione è rappresentato dall’edilizia.
Nel primo semestre del 2008 le imprese del ramo costruzioni rette da extracomunitari hanno visto una crescita del 7,16%.
Le imprese individuali con un titolare non comunitario sono arrivate a pesare per l’8,9% sul totale delle imprese individuali piacentine. Messo da parte il discorso sulle costruzioni vi è una certa significatività della presenza di imprenditori extraUE nel settore dei trasporti (il 9,2% delle ditte individuali è gestito da questi cittadini), nel commercio (7,6%) e nella manifattura (6,5%).

Le imprenditrici individuali extracomunitarie sono invece 197. La presenza più numerosa è quella delle cinesi (29, cioè il 14,7%), seguita dalle marocchine (16) e quindi dalle albanesi e dalle nigeriane (15 per ciascun Paese). Queste donne si concentrano nel settore commerciale (che raccoglie 99 imprenditrici su 197 registrate).
Con il 1 gennaio 2007 si è creata una frattura nella serie storica dei dati relativi alle imprese gestite da cittadini non italiani per effetto dell’ingresso di Romania e Bulgaria nell’Unione Europea.

Sono complessivamente 268 le persone di nazionalità rumena e bulgara che risultano esercitare attività d’impresa (cioè sono titolari di carica) a Piacenza alla fine del primo semestre 2008. Esse rappresentano il 33,9% degli imprenditori comunitari registrati. Giusto per dare qualche riferimento, i francesi costituiscono il 23,8% di questo totale, gli inglesi il 15,6% ed i tedeschi il 10,5%.