23 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Imprenditoria femminile

Boom delle imprese femminili in Brianza

Le imprese femminili in Brianza sono cresciute del 5,4% nel 2007, in Italia e in Lombardia dello 0,7%

Le imprese femminili in Brianza sono cresciute del 5,4% nel 2007, in Italia e in Lombardia dello 0,7%. E a questo balzo in avanti contribuiscono anche le imprese femminili impegnate in professioni tradizionalmente maschili: un panettiere su cinque è donna, così come chi si occupa di sicurezza e vigilanza.

Il welfare rimane uno dei settori in cui si registrano gli incrementi di imprese femminili più significativi in Brianza, in particolar modo il settore della sanità e gli altri servizi sociali si distingue per una crescita del +15,8%, contro una media italiana e lombarda del +5,2%. Per quanto riguarda la crescita delle imprese femminili nelle regioni italiane, sopra la media nazionale si collocano Lazio (+2,8%), Marche (+2%), Emilia Romagna (+1,3%), Sardegna (+1%) e Toscana (+0,9%). Delle province italiane considerate, si collocano sopra la media nazionale, oltre alla Brianza (+5,4%), Roma (+4,8%), Palermo (+2%), Torino (+1,5%), Bologna (+1,3).

Fra le imprese rosa, quelle che crescono di più nella provincia di Monza e Brianza, sono le società di capitale gestite da donne che registrano un +38,3%, contro una media lombarda dell’11,1% e quella italiana del 12,2%. E’ quanto emerge da una indagine sull’imprenditoria femminile condotta dall’Ufficio studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza. «Promuovere l’imprenditoria femminile ha dichiarato Mina Pirovano - presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Monza e Brianza - significa contribuire da protagonista al lavoro femminile e alla competitività, con il valore aggiunto di una più ampia sensibilità sociale: più imprese femminili nel nostro paese garantiscono uno sviluppo più equilibrato».