19 aprile 2024
Aggiornato 04:00
+0,4% la movimentazione delle imprese nel secondo trimestre dell’anno

Dinamica delle imprese mantovane nel secondo trimestre

Mantova, con le sue 42.757 unità a fine trimestre, figura al diciottesimo posto in Italia nella classifica per tassi di crescita

La movimentazione delle imprese nel secondo trimestre dell’anno genera un tasso di crescita lievemente positivo pari al + 0,4%, dovuto ad uno scarto favorevole delle iscrizioni rispetto alle cessazioni di +175 aziende. Secondo i dati elaborati dal Servizio Informazione Economica della Camera di Commercio, lo stesso andamento è stato registrato dalla maggior parte delle province italiane e dalla media nazionale (+0,6%).

Mantova, con le sue 42.757 unità a fine trimestre, figura al diciottesimo posto in Italia nella classifica per tassi di crescita; la Lombardia, invece, con un aumento del +0,7% conquista il primo posto in quella per regione.
Le forme giuridiche che mantengono un risultato positivo sono le società di capitali (+1,4%) e le altre forme (+0,8%); mentre le società di persone e le imprese individuali si attestano attorno ad un +0,2%.

Il settore che più di altri sembra risentire della crisi economica in atto, è quello manifatturiero (-1,5%), confermando i segnali di debolezza già emersi nella recente analisi congiunturale della produzione industriale mantovana.
In leggera flessione risultano anche i settori dell’intermediazione finanziaria (-0,4%), del commercio (-0,3%), dei servizi sociali e personali (-0,3%), dell’agricoltura (-0,2%) e dei trasporti (-0,2%).

Registrano, invece, variazioni positive il terziario avanzato (+0,8%), la sanità (+0,7%), gli alberghi e ristoranti (+0,6%) e le costruzioni (+0,1%).
Così come Mantova, anche le altre province lombarde e quelle limitrofe mostrano tutte crescite positive. Le più consistenti sono Monza e Brianza (+0,1%), Como (+0,9%) e Bergamo (+0,8%); mentre quella con un minor incremento risulta essere Lodi (+0,1%).