28 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Cucina

Le ricette di una volta, ecco come si preparano i Capunét

Un ricco involtino che può essere preparato in modo diverso a seconda della stagione. Ecco qualche consiglio per una preparazione gustosa

BIELLA - I Capunet sono una ricetta classica e tipica del territorio agricolo piemontese, realizzati in genere quando si avanzava carne o salumi dopo i pasti abbondanti in occasione delle festività. Quelli del Biellese e di Vercelli, contengono anche riso lessato, a differenza dei loro omonimi del basso Piemonte e sono avvolti in foglie di verza appena scottate (in estate è possibile utilizzare il fiore di zucca).

Come si prepara
La preparazione dei Capunèt prevede la macinatura delle carni arrosto e del salame cotto avanzato dopodichè s’imbeve il pane raffermo nel latte, si fanno bollire le foglie della verza in abbondante acqua salata, in modo che possano diventare morbide e piegarsi senza rompersi eliminando, dopo averle scolate, le eventuali coste centrali se sono molto spesse e grosse. In una terrina, si sbatte un uovo con un pizzico di sale, unendovi la carne tritata con il salame cotto ed il riso, lo spicchio d'aglio sminuzzato, il formaggio, il pane e il prezzemolo, con sale e pepe. Parte dell’impasto verrà posato alla base di ogni foglia, che verrà quindi arrotolata piegandone le estremità, stando attenti a non romperla, completando la preparazione con la legatura con uno spago per alimenti. Sistemati i Capunèt su una teglia precedentemente imburrata, si ultima la preparazione con una spolverata di pangrattato, parmigiano o pecorino, sale e pepe, qualche cucchiaio d’olio d’oliva e si copre il tutto con un foglio d’alluminio e si inforna per circa mezz’ora a 180°. Se necessario, si può aggiungere del brodo caldo durante la cottura. Serviti caldi saranno una delizia.