Piogge torrenziali in Giappone, 240mila costretti a lasciare casa

TOKYO - Si aggrava la crisi del maltempo in Giappone, dove circa 240mila persone sono costrette a lasciare la propria abitazione a causa delle piogge torrenziali che da giovedì investono il sudovest del paese, in particolare l'isola di Kyushu. L'agenzia meteo nazionale ha avvertito del rischio di nuove slavine e inondazioni, mentre il livello delle piogge è salito nelle prime ore di stamattina a 11 centimetri l'ora. Il numero dei morti accertati è venti, e sette persone risultano ancora disperse.

SGOMBERATE 240MILA PERSONE - Le autorità locali hanno diramato l'ordine di sgombero per circa 240mila abitanti del nord di Kyushu dove diversi fiumi hanno rotto gli argini, agli sfollati è stato ingiunto di raggiungere al più presto i siti indicati come rifugi: perloppiù scuole ed edifici pubblici. Le immagini mostrate dalla televisione fanno vedere torrenti di fango, macerie che viaggiano sull'acqua e case devastate dopo quelli che sono stati definiti rovesci «senza precedenti». Lungo il fiume Yamakuni nella prefettura di Oita, il livello dell'acqua ha raggiunto il tetto di un ristorante drive-in. Secondo le cifre diffuse dall'agenzia meteo, oltre 75 centimetri di pioggia sono caduti nelle ultime 72 ore nella sola città di Aso: è qui che sono morte 19 persone, a causa di smottamenti e del crollo di edifici.

MOBILITATO L'ESERCITO - Il governo ha mobilitato l'esercito per aiutare i soccorritori, a seguito della caduta di dieci centimetri di pioggia in un'ora in alcune zone di questa prefettura, che si trova nel centro dell'isola di Kyushu. «Nelle regioni di Kumamoto e Oita (est dell'isola di Kyushu), abbiamo riscontrato forti precipitazioni senza precedenti», ha indicato l'agenzia meteorologica giapponese per allertare le popolazioni locali sul carattere eccezionale della situazione.