Cerimonia del 25 aprile: contestato il sindaco Fontanini
Fischi e urla contro il primo cittadino. A fine discorso a sua difesa si è schierato Dino Spanghero dell'Anpi
UDINE - Il sindaco di Udine Pietro Fontanini è stato contestato durante il suo discorso in piazza libertà in occasione della cerimonia per il 25 aprile. Qualche insulto, fischi e urla contro il primo cittadino, poco dopo l'inizio del suo discorso. Fontanini non se n'è curato e ha continuato a parlare come se nulla fosse. «Vergogna» ha urlato una parte della folla, che in gran parte ha applaudito l'intervento del sindaco.
A fine discorso a sua difesa si è schierato Dino Spanghero dell'Anpi, che ha ricordato come la lotta di Liberazione è avvenuta sia per chi c'era, per chi non c'era e per chi era contro, invitando tutti a rispettare gli interventi: «Il 25 aprile è giorno di festa e di inclusione», ha detto Spanghero. Va detto che i contestatori non erano molti, una decina in tutto, ma certamente erano rumorosi, grazie soprattutto ai fischietti utilizzati.
Una cerimonia, quella del 25 aprile, che ha visto una piazza Libertà meno gremita del solito, con circa 2 mila persone presenti.
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