2 maggio 2024
Aggiornato 11:30
Verso il 2018

I 'Cittadini' si aspettano una svolta dal Pd per tenere in vita l'alleanza

Il direttivo regionale si è riunito a Udine. Scuola, formazione e lavoro le priorità per la prossima amministrazione regionale. Tra i presenti l’assessore regionale Panontin e i consiglieri Paviotti, Gregoris ed Edera

FVG - Il direttivo regionale dei 'Cittadini', riunitosi a Udine, ha proceduto all’analisi di una serie di obiettivi e di azioni concrete che la prossima amministrazione regionale dovrebbe far proprie nell’interesse del Friuli Venezia Giulia. I 'Cittadini' ritengono necessario che a breve, su questi temi, si apra un confronto pubblico e si verifichino le condizioni non solo per proseguire nella collaborazione con il Pd, ma anche per introdurre elementi di cambiamento accanto a quelli di perfezionamento e messa a regime delle importanti riforme approvate in questa legislatura.

Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato anche l’assessore regionale Panontin ed i consiglieri regionali Paviotti, Gregoris ed Edera, i 'Cittadini', che hanno sempre sostenuto lealmente la presidente e la giunta regionale, si sono richiamati ai tratti distintivi del loro impegno in politica come formazione autenticamente autonomista e libera dai condizionamenti dei partiti nazionali, sottolineando la necessità di porre in essere interventi che preservino il policentrismo che contraddistingue la nostra regione. Secondo i 'Cittadini' l’adozione di strumenti operativi, dal campo scolastico a quello della formazione e dell’incrocio tra la domanda e l’offerta di lavoro, costituiranno uno degli impegni prioritari per offrire soprattutto ai giovani prospettive meno incerte di quelle attuali così come dovranno essere perseguite con decisione politiche di effettiva e percepibile semplificazione normativa e burocratica.

Dal Pd il direttivo regionale dei 'Cittadini' ha unanimemente auspicato di attendersi manifestazioni di rispetto reciproco e la prosecuzione di un dialogo proficuo e diretto ad interpretare le aspettative ed i sentimenti dell’elettorato avendo di mira solo gli interessi dell’intera comunità regionale.