24 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Aperture festive

Pasquetta al lavoro: Despar e Carrefour sfideranno la Regione

C'è chi non rischierà multe e sospensione dell'attività, e chi pare invece intenzionato ad aprire. Martedì la decisione della Consulta sulla legge

FVG – C’è chi pare intenzionato a fare un passo indietro, come l’Iper del Centro commerciale ‘Città Fiera’, l’Outlet di Palmanova o il Tiare di Villesse. C’è, invece, chi pare voler andare dritto per la sua strada, sfidando i controlli dei Comuni e la legge regionale sul Commercio: il Carrefour di Tavagnacco e il gruppo Despar Nordest (serrande alzate, ad esempio, a Martignacco, a Cervignano, a Latisana).

Alcuni grossi marchi della grande distribuzione, quindi, preferiscono non rischiare di andare incontro alle multe (fino a un massimo di 36 mila euro) e soprattutto alla sospensione dell’attività da 7 a 30 giorni. Altri, sfidando apertamente la Regione, preferiscono forzare la mano in attesa della sentenza della Corte Costituzionale sulla bontà della nuova legge sul Commercio, attesa per la giornata di martedì.

Non resta che attendere il giorno di Pasquetta per capire quante saranno le persone che andranno a fare la spesa nei punti vendita aperti (le aperture sono concesse nei comuni definiti turistici, come quelli di Lignano, Tarvisio e altri) e soprattutto quali agenti della Polizia locale vigileranno e 'staccheranno' le temute sanzioni.