L'inchiesta, coordinata dalla Procura di Avellino, ipotizza che ci sia stata la falsificazione del certificato di revisione del pullman noleggiato da un gruppo di pellegrini di Pozzuoli per una gita di tre giorni a Telese Terme e Pietrelcina, nel Beneventano.
Si parte da questi elementi e dagli accertamenti tecnici per risalire alle cause dell'incidente che domenica sera ha spezzato la vita di trentotto persone, causato il ferimento di altre diciannove e trasformato in inferno la gita di decine di famiglie
Per la tragedia ieri sono attesi i primi avvisi di garanzia, anche prima di procedere all'autopsia sul corpo dell'autista del bus turistico precipitato dal viadotto di Monteforte Irpino
Già dalle 19 si erano formati dei rallentamenti in direzione Napoli, tempestivamente segnalati su tre pannelli a messaggio variabile fino a 40 chilometri prima, e da un operatore a terra circa 1,100 metri prima del punto in cui è avvenuto l'incidente