20 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Commissione Regeni

Regeni, Serracchiani e De Carlo: «Commissione inizi suo lavoro»

Rinviata al 3 dicembre la convocazione della prima seduta della commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni

ROMA - «Confido che la commissione Regeni possa iniziare a riunirsi il 3 dicembre e cominci a fare il lavoro per cui è stata costituita. Importa più di tutto che questo organo parlamentare possa contribuire a fare chiarezza sulla morte del giovane ricercatore, come continuano a chiederci in primo luogo la famiglia e la comunità regionale». Lo afferma la deputata Debora Serracchiani, commentando il rinvio al 3 dicembre della convocazione della prima seduta della commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni, di cui è componente.

«Non attribuisco significati particolari - ha aggiunto Serracchiani - a un rinvio di due settimane della prima riunione, che coincide con quella di altre due commissioni. Conta la volontà politica e quella c'è».

De Carlo (M5s): «Urgente riconvocare commissione»

«Dispiace molto il rinvio della seduta costitutiva della commissione d'inchiesta per Giulio Regeni, dovuto alla concomitanza con le comunicazioni del Ministro dello Sviluppo economico e degli Interni, poiché si riteneva che tutto fosse ormai pronto per avviare i lavori». Lo dichiara in una nota la deputata M5S del Friuli Venezia Giulia, Sabrina De Carlo.

«Ritengo non si possa però più attendere e dilatare ulteriormente i tempi, anche e soprattutto in segno di rispetto nei riguardi della famiglia Regeni e auspico, pertanto, non debbano seguire nuovi rinvii. In merito alle nomine, su chiunque ricadrà la scelta credo sia importante non perdere di vista l'obiettivo che è certamente avviare i lavori il prima possibile e produrre risultati utili e dare le risposte che, da troppo tempo, tutti attendiamo sulla tragica morte di Giulio Regeni», conclude Sabrina De Carlo del Movimento 5 Stelle Camera.