18 aprile 2024
Aggiornato 05:00
MONFALCONE

Ambiente, Scoccimarro: «Avviato il riesame dell'Aia per la centrale A2A»

A differenza di quanto avveniva in passato, il Comune parteciperà alla Commissione tecnica di studio

MONFALCONE - «Il ministero dell'Ambiente (Mattm) ha avviato il riesame dell'autorizzazione integrata ambientale (Aia) per la centrale A2A di Monfalcone alla luce dei protocolli europei sulle migliori tecniche disponibili». Lo ha annunciato l'assessore ì all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia, Fabio Scoccimarro, rispondendo in Consiglio regionale a un'interrogazione a risposta immediata (Iri) del consigliere Diego Moretti (Pd).

L'attuale Aia, rilasciata nel 2009 e aggiornata nel 2014 e 2016, scadrà nel 2025. Nel frattempo l'Unione Europea ha emanato le nuove Bat conclusion, ovvero le linee guida sulle migliori tecniche disponibili nel settore dei grandi impianti di combustione, a cui la centrale dovrà adeguarsi. «Il gruppo istruttore coordinato dal Ministero sarà integrato in sede istruttoria dai rappresentanti delle strutture tecniche della Regione e del Comune di Monfalcone» ha riferito Scoccimarro, assicurando inoltre che «a differenza di quanto avveniva in passato, quando l'amministrazione comunale di Monfalcone era stata esclusa dalla Commissione tecnica di studio coordinata dalla direzione ambiente della Regione, il confronto con il sindaco è costante».

L'assessore Fvg all'Ambiente incontrerà a Roma il ministro Sergio Costa e, a marzo, visiterà l'impianto di Monfalcone con i vertici del gestore A2A.