1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
deroga al codice degli appalti

Fincantieri: buone possibilità sull'affidamento diretto per la ricostruzione del ponte di Genova

Il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli: «È una cosa eccezionale e come tutti i casi eccezionali siamo convinti che non ci siano problemi»

MONFALCONE - "Non vedo questo problema, perché si tratta di un caso emergenziale». Così il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, sull'ipotesi che, per la ricostruzione del ponte a Genova, si proceda non con l'affidamento diretto a Fincantieri, ma con una gara ristretta.

"È una cosa eccezionale e come tutti i casi eccezionali siamo convinti che non ci siano problemi", ha spiegato Toninelli. "Comunque l'interlocuzione con l'Ue è costante", ha aggiunto il ministro riferendosi al dialogo sulla deroga al Codice appalti: la risposta dell'Ue, ha puntualizzato, "sarà successiva al provvedimento, però noi ci portiamo avanti interloquendo sulla fattibilità della norma e sembra non ci sia alcun tipo di problema. L'hanno fatto anche altri Paesi, quindi mi pare normale che si possa fare anche in Italia".

Sulla ricostruzione del ponte, Toninelli ha poi ribadito che "quello che ci importa adesso come priorità assoluta è la ricostruzione nell'arco di un anno del ponte. Nel decreto Genova ci sarà la parte sulla ricostruzione: Autostrade come responsabile del ponte che ha fatto cadere caccerà i soldi e lo Stato lo farà costruire ad un'azienda pubblica e penso che in pochi mesi potremo avere un nuovo ponte".