3 maggio 2024
Aggiornato 03:30
misure di sicurezza

Gusti di Frontiera: con 36 volontari del Punto Giovani ultimata la macchina organizzativa

Il piccolo esercito di volenterosi sarà operativo anche quest’anno, da giovedì 21 a domenica 24, quando Gorizia ospiterà oltre 350 stand di 44 Paesi e decine e decine di eventi per la più grande manifestazione enogastronomica del Triveneto

GORIZIA - Vogliono dare il proprio apporto concreto alla riuscita della manifestazione, accogliendo i visitatori, indirizzandoli ai vari Borghi in cui sarà diviso il centro di Gorizia e contribuendo quindi all’imponente macchina organizzativa messa in piedi dal Comune. Sono i volontari coordinati dal Punto giovani, presenza fissa e sicura delle ultime edizioni di Gusti di frontiera. Il piccolo esercito di volenterosi sarà operativo anche quest’anno, da giovedì 21 a domenica 24, quando Gorizia ospiterà oltre 350 stand di 44 Paesi e decine e decine di eventi per la più grande manifestazione enogastronomica del Triveneto.

36 volontari alla sicurezza
Per l’esattezza i volontari saranno 36, di cui 20 che hanno risposto all’apposito bando diramato dal Comune e 16 studenti del progetto di alternanza scuola-lavoro (13 del polo liceale e tre del D’Annunzio), a cui si aggiungono quattro tirocinanti dell’Università di Udine (dei corsi di Relazioni pubbliche e Scienze e tecniche del turismo). Facilmente riconoscibili, in quanto vestiti con le magliette di Gusti di frontiera e preparati con lezioni dedicate alla sicurezza, i volontari avranno l’incarico di presidiare le otto porte di accesso all’area della festa e di fornire ai visitatori tutte le informazioni necessarie a orientarsi tra i Borghi, anche distribuendo materiale informativo sull’evento. Sempre il Punto giovani ha preparato con l’aiuto dei propri tirocinanti 'Dove si mangia cosa' e Dove si beve cosa', una guida che sarà stampata in A3 e appesa alle porte di accesso e disponibile anche in versione per smartphone' e tablet, oltre che scaricabile dal sito internet www.gustidifrontiera.it. Uno strumento utile per sapere quali sono le leccornie preparate dagli stand e dove si possono trovare, per non perdersi specialità e piatti tradizionali. Le attività del Punto giovani sono state illustrate dall’assessore comunale alle Politiche giovanili, Marilena Bernobich, affiancata dalla referente operativa dello stesso Punto giovani, Roberta Ceci.

200 operatori e rappresentanti delle forze dell'ordine
L’assessore comunale ai Grandi eventi, Arianna Bellan, e il comandante della Polizia municipale, Marco Muzzatti, hanno fornito ulteriori dettagli sul piano sicurezza, anche alla luce delle molte richieste pervenute agli uffici municipali del commercio per avere i pass necessari ad accedere all’area della festa secondo le regole e negli orari concordati con la prefettura e le forze dell’ordine. Ogni stand partecipante alla manifestazione potrà avere uno o al massimo due pass, su cui saranno chiaramente indicati numero di telefono del referente e targa del mezzo. Volontari a parte, saranno ben 200 gli operatori e rappresentanti delle forze dell’ordine che ogni giorno presidieranno l’area della festa, secondo il piano di sicurezza elaborato dal Comune di Gorizia insieme alla ditta Salus, sulla base delle indicazioni fornite dalla prefettura. La pianificazione prevede anche mezzi della protezione civile e jersey alle porte d’accesso, massima attenzione per i veicoli, 50 telecamere di videosorveglianza. Gusti di frontiera non è nuova agli accorgimenti di sicurezza, visto che ha un apposito piano dal 2010, ma quest’anno le misure sono più accurate che mai sulla base della circolare Gabrielli conseguente ai tragici fatti di Torino. Proprio dal dialogo avviato con la prefettura, tenuto conto delle necessità specifiche segnalate da alcuni esercenti partecipanti a Gusti di frontiera, sarà consentito somministrare i prodotti in bicchieri e bottiglie di vetro o ceramica nella propria area di competenza delimitata, ovvero all’interno ma anche nei dehors circoscritti, comunque sempre sotto la propria responsabilità.

Controlli serrati e massima attenzione
Sono previsti anche serrati controlli e massima attenzione ai mezzi presenti nella manifestazione. Nell’area della festa potranno accedere i veicoli dei residenti dalle 3 del mattino alle 11, così come negli anni passati, mentre la finestra dalle 15 alle 16 è dedicata al carico-scarico merci. Tutti gli automezzi saranno controllati da forze di polizia e polizia locale, così come saranno sottoposti a verifica gli appositi pass rilasciati dal Comune ai fornitori di esercizi pubblici e stand. Tutti i varchi di accesso alla festa saranno presidiati dalle forze di polizia (polizia, vigili, finanza e carabinieri), la cui presenza sarà triplicata rispetto alle edizioni passate della manifestazione, in modo da garantire la capillarità. Sarà quindi bene per i residenti che devono accedere all’area della festa portarsi sempre dietro il documento di identità, attestante la residenza. Il consiglio è comunque di segnalare alle forze dell’ordine eventuali movimenti di mezzi sospetti. Duecento uomini al giorno saranno impegnati tra safety e security, in stretto collegamento con la centrale operativa nella sede della polizia municipale e con quella gestita dalla questura alla caserma Massarelli. Il dispiegamento di forze comprende anche protezione civile regionale, radioamatori e alpini. Un posto medico avanzato è previsto alla Croce verde goriziana per le prime cure e soccorsi, per gestire tutto il personale, inoltre sarà presente un coordinatore del Sores.
Otto le porte d’accesso alla festa. Così come per il Capodanno in piazza Vittoria, a presidiarle saranno posti dei veicoli della protezione civile, oltre a un centinaio di metri lineari di jersey in cemento armato. I varchi saranno anche destinati all’esodo delle persone in caso di emergenza, secondo quanto sarà illustrato con indicatori luminosi e appositi depliant informativi. Non sarà ovviamente  impedito il passaggio ai mezzi di soccorso, che potranno raggiungere qualsiasi zona della festa, in accordo con il piano sanitario.
Squadre di steward professionisti ('decretati'), appositamente formati e iscritti alle liste prefettizie, forniti dalla Alexa di Gradisca, avranno il compito di controllare le vie d'accesso e l'area della festa, suddivisa in sei zone in base agli afflussi registrati in passato. Gli steward avranno a disposizione anche metal detector portatili, megafoni e segnalatori luminosi. A seconda degli orari, quindi dell’affollamento, saranno presenti da un minimo di sei a un massimo di 21, in aggiunta alle squadre antincendio, agli operatori delle squadre comunali di pronto intervento e a tutto il personale delle forze dell’ordine. Potenziato anche il servizio di vigilanza notturno, con 12 guardie giurate. I decretati avranno anche il compito di deviare il flusso di persone nel caso ci siano sovraffollamenti, con la possibilità di posizionare delle transenne nel caso di necessità per chiudere accessi o indirizzare la folla.