18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Clima di collaborazione

La Regione vuole la gestione degli ultimi km di strade Anas prima dei confini

E' quanto emerge da un incontro svoltosi a Roma tra Serracchiani, Santoro e il nuovo presidente e amministratore delegato dell'Anas, Vittorio Armani

TRIESTE – La Regione è pronta a farsi carico delle strade statali a ridosso dei confini con Slovenia e Austria. E’ quanto emerso da un incontro svoltosi a Roma tra Debora Serracchiani e Mariagrazia Santoro con il nuovo presidente e amministratore delegato dell'Anas, Vittorio Armani.
«Un incontro proficuo – ha chiarito la governatrice del Fvg - che ha permesso di affrontare una serie di importanti problemi che riguardano la viabilità del Friuli Venezia Giulia, dalle aggregazioni autostradali del Nordest alla razionalizzazione della nostra rete locale fino alla soluzioni di alcuni nodi puntuali».

L’Anas gestisce ancora 200 km di strade in Fvg
Per quanto riguarda la razionalizzazione della rete locale, va ricordato che, secondo le intese raggiunte al momento del passaggio delle competenze alla Regione e alla costituzione della società Fvg Strade, all'Anas è rimasta direttamente in gestione una rete che comprende circa 200 chilometri di strade statali strategicamente molto importanti (44 chilometri di raccordi autostradali, la Grande Viabilità Triestina con l'accesso al Porto di Trieste e i principali valichi confinari con l'Austria e la Slovenia).
«C'è un reciproco interesse - ha riferito Serracchiani – a rivedere e razionalizzare la suddivisione delle competenze, con l'acquisizione da parte della Regione di alcune tratte, per esempio quelle confinarie, in modo da poter garantire in modo più puntuale la manutenzione e il decoro delle 'porte d'ingresso' nel nostro Paese. Per altre direttrici, che si salderebbero in questo modo con le tratte gestite da Anas in Veneto, si pensa invece alla cessione».

Nuovo svincolo per il Burlo-Cattinara
L'incontro con il presidente Armani è servito anche ad affrontare alcune priorità, e in particolare la realizzazione del nuovo svincolo sulla 202 per il nuovo polo ospedaliero Burlo-Cattinara di Trieste.
«Su tutti i punti proposti - ha aggiunto l'assessore Santoro - Anas ha dimostrato interesse e ha deciso di attivarsi in merito in tempi molto brevi. Avvieremo anche una collaborazione specifica per affrontare il futuro trasferimento delle competenze in materia di viabilità delle Province alla Regione e per affrontare anche problematiche puntuali come quella del cosiddetto bivio ad H sul tratto della 14 che conduce al Confine di Pese con la Slovenia, della galleria di San Lorenzo sulla 52 o l'adeguamento della 52 bis da Tolmezzo al Passo di Monte Croce Carnico previo stipula di una Convenzione con l'Austria, la Regione Friuli Venezia Giulia e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti».