23 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Piccoli amici

I bambini scoprono la propria ombra. Il risultato è esilarante

C'è chi si dispera per avere letteralmente incollato a se un alterego oscuro, c'è invece si diverte. Il risultato è sicuramente curioso

MILANO – Fare capire ai bambini il concetto di ombra non è facile sempre facile. Spesso legati alla figura che il nostro corpo proietta su una superficie accadono episodi esilaranti. Guardate cosa fanno questi bambini. C'è chi si dispera per avere letteralmente incollato a se un alter ego oscuro, c'è invece chi è divertito. Il risultato è sicuramente curioso e divertente

L'ombra in senso scientifico
Forse non sapevate che l'ombra è l'area scura proiettata su una superficie da un corpo che, interponendosi tra la superficie stessa e una sorgente luminosa, impedisce il passaggio della luce. L'aspetto dell'ombra può variare di molto a seconda delle condizioni ambientali e osservative: in assenza di atmosfera (come nello spazio) e di altre fonti luminose dirette o indirette, la quantità di luce che raggiunge la superficie in ombra è esattamente zero, per cui l'ombra è completamente nera. Nell'atmosfera terrestre, invece, la superficie in ombra riceve comunque una certa quantità di luce diffusa (variabile a seconda delle condizioni meteorologiche), per cui appare scura ma non completamente nera. Negli ambienti chiusi o con cielo nuvoloso o nebbia, poi, la luce diffusa costituisce la componente luminosa predominante: in questo caso le ombre sono molto sfumate o addirittura non osservabili del tutto. Nel caso di una sorgente luminosa puntiforme, l'ombra ha contorni netti: ogni punto della superficie o è illuminato dalla sorgente o non lo è. Nel caso invece di una sorgente luminosa estesa (come il Sole che, visto dalla Terra, ha un diametro angolare di circa mezzo grado), il contorno dell'ombra è sfumato, in quanto vi è una regione intermedia in cui la sorgente luminosa è occultata solo parzialmente, e quindi si ha un passaggio graduale tra luce e ombra.