Piccoli elettrodomestici da cucina: quali sono e quando comprarli
La regola per comprare questi prodotti, quindi, è quella di valutare bene a priori quanto lo si utilizzerà, per non sprecare denaro e spazio

Una volta in cucina avevamo il forno, il piano cottura, il frigo e per i più tecnologici la lavastoviglie e/o il forno a microonde. Oggi invece le nostre cucine sono ricche di una moltitudine di piccoli elettrodomestici. In base alle abitudini di ogni famiglia ci sono prodotti utili ed altri invece che occupano solo spazio prezioso. In un panorama tuttavia così variegato e ricco, la tentazione di munirsi di un nuovo apparecchio elettronico c’è sempre, salvo poi accorgersi che di fatto non lo si usa mai.
Comprare piccoli elettrodomestici
La regola per comprare questi prodotti, quindi, è quella di valutare bene a priori quanto lo si utilizzerà, per non sprecare denaro e spazio. Alcuni di questi, inoltre, possono ricoprire diverse funzioni e vanno di conseguenza presi in considerazione. È l’esempio dei robot da cucina che spesso fanno un po’ tutto. È pur vero tuttavia che un robot multifunzione, può non funzionare benissimo per tutte le operazioni. Per questo motivo, se si ha bisogno di un preciso apparecchio va valutato se non conviene acquistarlo da solo, senza imporsi il risparmio in ogni caso.
Un buon elettrodomestico, infatti, può durare davvero molti anni. Uno dei marchi più famosi per l’alta qualità è Smeg, un brand di produzione italiana di Reggio Emilia che usa ottimi materiali e tecnologie avanzate. I costi dei prodotti Smeg non sono sempre molto vantaggiosi, è vero, ma valgono la pena per l’eccellente qualità.
Per risparmiare sull’acquisto di prodotti di questo brand, è oggi possibile affidarsi agli e-commerce che propongono i piccoli elettrodomestici in offerta o ai siti di aste online, come Redbid. I prezzi, in quest’ultimo caso, sono veramente bassissimi: dopo aver vinto sulle aste on line di RedBid il diritto ad acquistare il prodotto, lo si può pagare anche meno della metà del suo prezzo. Oggi ad esempio ci sono all’asta il frullatore, il bollitore e il tostapane Smeg.
I piccoli elettrodomestici di cui hai bisogno
Gli elettrodomestici da cucina possono essere molto utili per alleggerire il peso di determinati lavoretti e renderli molto più rapidi e ben fatti. In base alle esigenze si possono acquistare prodotti diversi, capaci di rivestire un ruolo utile e di arredamento all’interno della cucina.
La scelta in questo panorama deve essere però ponderata, senza farsi prendere troppo la mano riempiendo la cucina di cose inutili: pensando allo spazio e al posizionamento delle prese elettriche. I piccoli elettrodomestici si dividono fra quelli che servono per cuocere, per scaldare, per tritare, per preparare cibi particolari, per conservarli, per gestire gli alimenti, per preparare cibi ai neonati etc.
Per cuocere i cibi gli elettrodomestici più utilizzati nella nostra cultura sono: il tostapane, la bistecchiera, la vaporiera, il fornetto elettrico, l’apparecchio per la fonduta. Molto diffusi anche il bollitore e la macchina per il caffè. Per tritare e tagliare si usano il tritatutto, la centrifuga, l’estrattore di succo, l’affettatrice, la grattugia, lo sbattitore elettrico. Per conservare i cibi utilizzatissima è la macchina del sottovuoto, mentre per pulire la cucina un classico sono gli aspirabriciole.
Ovviamente questi sono solo alcuni dei piccoli elettrodomestici in commercio, quelli più diffusi. In realtà ce ne sono anche molti di più per adempiere a singoli compiti: per ogni finalità sembra infatti esserci un elettrodomestico apposito. L’importante è comunque scegliere la qualità, anche per la sicurezza stessa durante l’utilizzo.