29 novembre 2023
Aggiornato 20:30
Reali inglesi

William compie 30 anni, in «regalo» l'eredità di Lady Diana

A William e Harry Lady Diana ha lasciato circa 13 milioni di sterline, che nel frattempo sarebbero lievitati a 20 (24 milioni di euro circa), cifra che i due figli possono incassare al compimento dei 30 anni. Intanto Medici senza frontiere denuncia: sui tg più spazio a Kate e William che a crisi umanitarie

LONDRA - Il principe William compirà 30 anni il prossimo 21 giugno e in «regalo» gli arriverà parte dell'eredità della madre. A William e Harry Lady Diana ha lasciato circa 13 milioni di sterline, che nel frattempo sarebbero lievitati a 20 (24 milioni di euro circa), cifra che i due figli possono incassare al compimento dei 30 anni.
William e Kate - scrive la stampa britannica - potranno così comprarsi una casa. Pare che i genitori della Duchessa di Cambridge - Michael e Carole - abbiano già individuato una dimora da 4 milioni di sterline (quasi 5 milioni di euro) vicino alla loro abitazione a Bucklebury, nel Berkshire, Inghilterra centrale.

Kate a spasso con Lupo - a notizia è rimbalzata sui principali siti britannici, mentre ieri Kate Middleton portava a spasso il cocker spaniel nero della coppia, Lupo (e una fotografia la ritrae mentre si china con eleganza a raccoglie i suoi escrementi), nell'Ascot Park, a Windsor, dove il marito e il cognato Harry hanno partecipato a una partita di polo di beneficenza. La Duchessa, 30 anni, indossava ieri un primaverile abito verde acqua dalle maniche lunghe e niente calze, segno che l'estate è ormai arrivata.

Medici senza frontiere denuncia: sui tg più spazio a Kate e William che a crisi umanitarie - Sono state 413 le notizie dedicate lo scorso anno dai telegiornali italiani alle nozze reali di William e Kate, contro le 138 destinate alle crisi sanitarie e a quelle umanitarie. E' quanto è emerso dal rapporto 'Le crisi umanitarie dimenticate dai media 2011' presentato oggi a Roma da Medici senza frontiere. Per il 2011, Msf ha deciso di porre l'attenzione su come i telegiornali italiani hanno trattato il tema della migrazione a seguito delle rivolte esplose in Tunisia, Egitto e Libia, quello delle «crisi sanitarie», quali malnutrizione in Somalia, Hiv-Aids e le malattie tropicali dimenticate, e quello delle «crisi umanitarie» in Costa d'Avorio, Sudan e Sud Sudan, Bahrein, Repubblica Democratica del Congo e Afghanistan.