Lady D. fu uccisa dal «soldato N»
Non è così folle come può sembrare, la teoria che Lady Diana, morta il 31 agosto del 1997 nel tunnel dell'Alma a Parigi assieme al suo fidanzato Dodi al-Fayed, sia stata uccisa dal «soldato N», ovvero da un membro delle forze speciali Sas dell'esercito britannico. A sostenerlo è Sue Reid, giornalista del Daily Mail
LONDRA - Non è così folle come può sembrare, la teoria che Lady Diana, morta il 31 agosto del 1997 nel tunnel dell'Alma a Parigi assieme al suo fidanzato Dodi al-Fayed, sia stata uccisa dal «soldato N», ovvero da un membro delle forze speciali Sas (Special Air Service) dell'esercito britannico. A sostenerlo è Sue Reid, giornalista del Daily Mail, che - scrive il giornale - ha studiato tutte le carte e ha trovato nuovi allarmanti indizi. Il tutto, mentre, il Ponte dell'Alma si riempie di messaggi per ricordare la scomparsa dei Diana «già 16 anni fa».
La foto in cui si vede la Principessa Diana seduta sui sedili posteriori di una Mercedes che guarda allarmata dietro di lei (alla ricerca dei paparazzi?), prima che l'auto sgommasse via dal Ritz Hotel di Parigi, è stata fatta da un fotografo francese, l'unico ad aver intuito che la coppia stava scappando dall'uscita di servizio. E' l'ultimo scatto della donna che era divenuta una spina nel fianco per la famiglia reale britannica prima della sua morte. Al volante c'è l'autista Henri Paul, mentre la bodyguard di Dodi, Rees Jones, è seduto sul lato passeggeri.
Ciò che è accaduto nei successivi due minuti è «centrale», scrive Sue Reid, per la nuova indagine di Scotland Yard riguardante l'accusa di un cecchino della Sas, noto come «soldato N», secondo il quale due uomini del suo gruppo d'elite hanno assassinato Diana, pochi secondi dopo che la Mercedes ha accelerato nel famoso e pericoloso tunnel dell'Alma.
«Da quando Diana è morta a soli 36 anni, ho indagato gli eventi che hanno portato al suo incidente e quando accaduto successivamente», ha raccontato Reid, la quale ha parlato con testimoni oculari, agenti segreti francesi e britannici, soldati della Sas e amici di Diana e Dodi. Ha anche intervistato i genitori dell'autista Henri Paul, 41 anni, i quali hanno dichiarato in lacrime che il figlio non era un bevitore accanito. «Troppe testimonianze - ha insistito la giornalista del Mail - portano a pensare che quello di Lady D. non sia stato un incidente».
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