1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Errore di Gtt

Mezzi pubblici gratis a vita per un errore, a 4.500 passeggeri regalati 8.000 biglietti (a testa)

Un errore di Gtt ha permesso a 4.500 passeggeri che hanno attivato e ricaricato la smart card di vedersi accreditare oltre 8.000 biglietti per i mezzi pubblici. Un danno da oltre 61 milioni di euro

TORINO - C'è chi ogni giorno acquista almeno un gratta e vinci sperando di svoltare la propria vita e avere una rendita costante negli anni. C'è chi invece nelle ultime settimane ha vinto rendite a vita senza nemmeno volerlo, ma semplicemente per un errore. Da luglio a oggi infatti 4.500 "fortunati" passeggeri di Gtt, ricaricando la tessera dal tabaccaio con biglietti per le corse singole, si sono trovati sulla smart card non uno o due biglietti, ma ben 8.000. Si proprio così, 8.000 biglietti regalati a 4.500 persone delle 120.000 erogate (per un totale di 61.200.000 euro regalati calcolando un costo di 1,70 euro a biglietto). Un errore, non c'è dubbio, a cui Gtt sarebbe già ricorsa ai ripari ma che di fatto ha regalato i mezzi pubblici gratis a vita per chi di questo errore ha beneficiato.

RIPARARE DA SE' ALL'ERRORE - Di questi "fortunati" alcuni hanno anche provato a segnalarlo. C'è chi si è recato dal tabaccaio in cui aveva ricarica la smart card, ma è stato rimandato in un centro Gtt, quelli in cui si fanno lunghe code, per farsi formattare la tessera. Qualcuno lo ha fatto, tanti altri no. Ed ecco che Gtt per riporre rimedio avrebbe sostituito il software così da non ricadere nell'errore e starebbe modificando anche i lettori di smart card in modo tale che siano questi stessi a rilevare il problema e correggerlo.

PIU' DI 61 MILIONI DI EURO DI DANNO - Dell'errore non se ne sono accorti solo i passeggeri titolari di smart card ma anche chi ogni giorno lavora sui mezzi pubblici. In quest'ultimo caso però non ci hanno potuto fare nulla. "Anche noi controllori ci siamo accorti di queste tessere caricate con più di 8.000 biglietti, io personalmente ne ho trovata una con 8.186 e un’altra con 8.188 viaggi residui a distanza di pochi giorni. I calcoli sono presto fatti, 4.500 tessere per 8.000 viaggi con valore unitario minimo di 1,70 centesimi, significa un danno per Gtt che supera i 61 milioni di euro", sbotta Damiano De Padova, assistente alla clientela e sindacalista Rsu Ugl, "considerato che nel piano industriale Gtt l’aumento delle entrate per la parte riguardante il nuovo piano tariffario e il contrasto all’evasione tariffaria è quantificato in 5.000.000 di euro, un errore del genere ha la capacità di mettere in ginocchio non solo il nostro settore ma l’intera azienda, in cui ricordiamo sono ancora in ballo 260 posti di lavoro. Neanche noi ci aspettavamo una problematica di tale portata e quello che stupisce è che l’azienda pur conoscendo l’entità del potenziale danno, non si sia presa la briga di coinvolgere le Rsu del personale ispettivo o quantomeno predisporre delle procedure operative finalizzate quantomeno ad attenuare il possibile danno. Senza le opportune procedure impartite e autorizzate dall'azienda possiamo solo limitarci a invitare i clienti a presentarsi nei nostri centri servizi per correggere l’anomalia, sperando nel buon senso di questi 4.500 clienti, per poi segnalare quanto riscontrato ai superiori. È impensabile risolvere un problema del genere senza coinvolgere chi quotidianamente svolge la propria mansione con occhio attento e capillare sul territorio, quindi rimaniamo a disposizione se l'azienda, riterrà utile il nostro supporto".