19 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Calcio | Juventus

L'Uefa «processa» Buffon

Aperti due procedimenti disciplinari contro il capitano bianconero dopo l'espulsione e l'attacco all'arbitro Michael Oliver nel finale della sfida di ritorno di Champions League tra Real Madrid e Juventus

TORINO - L'Uefa ha aperto una indagine sul comportamento di Gianluigi Buffon al termine della partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League quando il portiere della Juve si scagliò contro l'arbitro Oliver e venne espulso per le proteste dopo il rigore assegnato al Real nel recupero della partita che la Juve stava vincendo 3-0 nel ritorno dei quarti di Champions. Nel dopopartita Buffon parlò anche di «arbitro insensibile, con un bidone della spazzatura al posto del cuore. Si segga in tribuna con la famiglia con patatine e fruttini e si guardi le partite. Non ha capito un c...». E l'Uefa ha aperto due procedimenti. Il primo per il rosso; il secondo per le frasi rivolte all'arbitro. La posizione del capitano bianconero verrà valutata dalla commissione disciplinare dell'Uefa giovedì 31 maggio.

Da Buffon a Dybala «Vogliamo ribadire che siamo la Juve»
«Volevamo vincere. Volevamo infrangere un altro record. Volevamo ribadire che siamo la Juve». Capitan Buffon affida a Twitter l'orgoglio per la Coppa Italia conquistata ieri sera contro il Milan. Il suo è solo uno dei tanti cinguettii dei giocatori bianconeri all'indomani del successo bianconero in Coppa Italia. «Questa è la migliore risposta possibile - scrive Benatia su Twitter -. Troppo orgoglioso di fare parte di questo gruppo». Per Andrea Barzagli «La Juve non si stanca mai di vincere». «Dopo la quarta Coppa Italia adesso tocca al settimo campionato consecutivo». Infine, per Matuidi, è stato «il primo titolo in Italia». «Questa coppa è ancora nostra», sentenzia sul suo profilo Twitter Paulo Dybala, felice per la «grande vittoria».