2 maggio 2024
Aggiornato 07:30
Cronaca

Rifiuti e bici gettate in acqua: il fiume Po soffoca sotto il peso della sporcizia

Il grido d’allarme di Silvio Magliano: «Situazione grave, a prescindere dall’alluvione del 2016». Ecco le possibili soluzioni

TORINO - C’è un fiume che è il simbolo di una città, attorno al quale una città si è formata e sviluppata. C’è un fiume, lo stesso fiume, che soffoca sotto il peso della sporcizia e dell’incuria. Stiamo parlando del Po, una straordinaria risorsa paesaggistica e naturale che viene ogni giorno deturpata da quegli stessi cittadini che fanno la fila per farsi una foto sulle sue rive o che lo immortalano da uno dei magnifici ponti di Torino. 

SPORCIZIA E INCURIA - Biciclette del free floating gettate in acqua, rifiuti abbandonati e oggetti di ogni tipo abbandonati a riva: uno spettacolo indecoroso per i turisti, una ferita per i torinesi che rispettano e amano il fiume Po. Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati, lancia l’allarme: «Che la situazione sia grave è un fatto che la Giunta non può negare». A un anno e mezzo di distanza dall’alluvione del novembre 2016, la «colpa» non può di certo ricadere sull’evento (straordinario) metereologico. «Mi preme sottolineare non sia tanto il danno dell’alluvione, eccezionale nella sua gravità, quanto piuttosto il danno quotidiano rappresentato dall’incuria e dalla sporcizia. Se anche stiamo portando avanti come Città di Torino tutta una serie di interventi (come rivendicato in Aula dall’Assessore Lapietra), lo stato del Po e dei suoi argini è desolante. Dunque, o questi interventi non sono sufficienti oppure non sono efficaci» conclude Magliano.

LA SOLUZIONE - Quali soluzioni dunque? Il fiume Po è un bene di tutti e spetta in primis ai cittadini rispettarlo e non deturparlo. Se gli sforzi dell’Amministrazione per tenerlo pulito non bastano, un’idea potrebbe essere quella di stipulare un patto tra Comune e Regione, sviluppando un piano d’azione che coinvolga tutti gli enti del fiume Po: una sinergia per il bene del fiume che ha contribuito a rendere Torino la città di oggi.