18 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Il candidato sindaco dell'Italia dei Valori

Comunali 2016, a Torino si rivede l'Idv con un esperto candidato sindaco tutto suo

Niente alleanza con il Pd di Piero Fassino questa volta. L'Italia dei Valori, l'ex partito di Antonio Di Pietro, correrà da sola il prossimo giugno. E lo farà con un candidato sindaco proprio

TORINO - Ecco chi si rivede, l’Italia dei Valori. L’ex partito di Antonio Di Pietro, presente nelle ultime elezioni comunali al fianco di Piero Fassino, si presenterà con una sua lista e un suo candidato sindaco il prossimo giugno. Niente coalizione questa volta con il Partito Democratico, il nome su cui l’attuale segretario regionale Nini Punzurudu ha deciso di puntare è quello di Mario Cornelio Levi, fedelissimo Italia dei Valori e navigato conoscitore dei quartieri torinesi, in particolare della zona di San Salvario e della Circoscrizione 8 di cui è al momento (così come lo è stato in passato) presidente.

Il candidato sindaco dell’Italia dei Valori
Mario Cornelio Levi ha 72 anni e un passato da dirigente Telecom dal 1972 al 1999, anno in cui è andato in pensione. Oltre il lavoro, iniziato dopo una laurea in ingegneria, ha sempre avuto la passione per la politica e per il suo quartiere in particolare. Dopo aver presieduto la Circoscrizione 8 per lui è arrivato il momento di mettersi in gioco su un piano un po’ più alto, quello comunale. La sua sfida è anche quella di un partito, l’Italia dei Valori, che a Torino in passato era arrivata ad avere l’8% delle preferenze ma che negli ultimi anni, complice disavventure soprattutto a livello nazionale, si è defilata dalla Sala Rossa.