26 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Atletica

Tortu: «Preparo Tokyo ma è Parigi la mia olimpiade»

Il velocista testimonial dell'onlus padovana Team For Children: «Fa piacere essere fermato per strada, ma rimango concentrato sulla pista»

Filippo Tortu
Filippo Tortu Foto: ANSA

PADOVA - «La preparazione per le Olimpiadi di Tokyo è ricominciata dopo qualche giorno di riposo post-mondiali sono determinato e concentrato su questo grande evento, per me un sogno da quando ero bambino». Così Filippo Tortu, nuovo testimonial dell'onlus padovana Team For Children. «Proverò a migliorarmi ancora - ha detto a Padova in occasione della presentazione - anche se devo dire che Doha mi ha lasciato soddisfatto. In semifinale nessuno si aspettava che sarei riuscito ad arrivare in finale, in condizioni non favorevoli. Marcell Jacobs? A Padova si è avvicinato molto a me, è una concorrenza che fa bene, c'è rivalità ma c'è anche una grande amicizia tra di noi, ci conosciamo da anni e siamo ottimi compagni di staffetta».

Il futuro? Penso già a Parigi 2024

Sull'attenzione mediatica: «Fa piacere essere fermato per strada, ma rimango concentrato sulla pista. Non mi faccio distrarre, non sposto l'attenzione sulla vita fuori dall'atletica, rischio che si può in effetti correre». Sulle altre passioni dice: «Calcio e basket, tifo per Juventus e Sassari. Studio alla Luiss con una borsa di studio che concilia carriera universitaria e sportiva». Il futuro? «Penso già a Parigi 2024, stiamo programmando il mio lavoro pensando anche a quell'Olimpiade dove forse potrò giocare meglio le mie carte, anche sui 200 metri».