28 agosto 2025
Aggiornato 02:00
Calcio

Milan: Musacchio verso il Fulham

I rossoneri, in attesa di comprare, provano a sfoltire la rosa incassando anche qualche soldo utile

Mateo Musacchio, difensore argentino del Milan
Mateo Musacchio, difensore argentino del Milan Foto: ANSA

MILANO - La priorità è ottimizzare i tempi, dicono quelli che non si fermano un attimo durante la giornata. Ebbene, al Milan ci stanno provando: situazione societaria in via di definizione? Sentenza Uefa da ribaltare per capire se sarà possibile giocare in Europa l'anno prossimo oppure no? Impossibile imbastire una campagna acquisti in entrata a causa degli inconvenienti sopra citati? E allora intanto si prova a cedere, magari e possibilmente non i pezzi pregiati, ma qualche esubero, qualche elemento ormai fuori dal progetto tecnico di Gennaro Gattuso e che aiuti con la sua partenza il Milan a sfoltire la rosa e a far incassare denaro fresco che possa in parte finanziare i nuovi acquisti.

Affare inglese

E così il paraguaiano Gustavo Gomez se ne sta andando al Boca Juniors (salvo intoppi), Carlos Bacca potrebbe essere riscattato dal Villarreal, il Genoa farà lo stesso con Andrea Bertolacci, mentre notizia delle ultime ore è che anche Mateo Musacchio starebbe facendo fagotto, richiesto dall'Inghilterra e dal Fulham, neopromosso in Premier League. La stagione dell'argentino è stata a dir poco mediocre, acquistato dal Villarreal per quasi 20 milioni di euro e rimasto in panchina per tutto l'anno a guardare la coppia titolare Bonucci-Romagnoli, sostituita in casi eccezionali perfino da Zapata e non da un Musacchio del quale, evidentemente, Gennaro Gattuso non si è mai fidato. Il Fulham è pronto ad acquistare l'argentino (peraltro manco convocato dalla sua Nazionale per i mondiali) a titolo definitivo, una soluzione graditissima al Milan che aveva già rispedito al mittente le richieste di prestito di Villarreal e Udinese; i rossoneri vogliono monetizzare dalle cessioni e quella di Musacchio permetterebbe al club milanista di incassare una cifra non indifferente (15 milioni) che non pareggerebbe forse l'esborso di un anno fa, ma garantirebbe uno stipendio in meno, un calciatore in esubero piazzato ed un piccolo gruzzoletto da poter riutilizzare per affari più convenienti.