19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Calcio | Nazionale

Il Milan perde un altro pezzo pregiato

A pochi giorni dall’addio di Filippo Galli, responsabile del settore giovanile, al Milan ci si prepara ad un altro addio doloroso: lascia i rossoneri Alfredo Magni. Sotto la sua guida sono cresciuti Donnarumma e Plizzari.

La disperazione di Donnarumma
La disperazione di Donnarumma Foto: ANSA

MILANO - Adesso chissà come la prenderà Gianluigi Donnarumma che in lui ha sempre visto la guida da seguire, il mentore ineguagliabile capace di tirare fuori ogni stilla del suo infinito talento e mostrare al mondo come si fa a soli 16 anni a diventare uno dei portieri più forti al mondo. Perchè è vero che quello di Gigione è un talento più unico che raro, ma se il vivaio del Milan è riuscito a sfornare nel breve volgere di un triennio, prima l’attuale portiere della nazionale maggiore, appunto Donnarumma (classe 1999); poi il portiere della nazionale Under 21, quell’Alessandro Plizzari (classe 2000) di ritorno dall’esperienza alla Ternana e pronto a difendere i pali della squadra B rossonera; e per finire l’estremo difensore della nazionale Under 16, Matteo Soncin (classe 2001), vuol dire che al Vismara non si respira solo profumo di successo ma c’è dell’altro.

Il vero fenomeno
Quel famoso «altro» di cui sopra si chiama Alfredo Magni, autentico deus ex machina della crescita esponenziale della scuola dei portieri del Milan. Arrivato a Milanello nella stagione 2014-15 come responsabile solo della prima squadra, dall’anno successivo si è fatto carico di tutti gli estremi difensori sotto contratto con il club di via Aldo Rossi, dai titolari fino ai più piccoli, garantendo così una continuità di preparazione che alla fine ha dato i suoi innegabili dividendi. È solo grazie alla sua bravura che nell’ultimo triennio sono nati e cresciuti tre autentici prospetti di fenomeno, uno dopo l’altro e tutti tra i pali. Se non è un record pressochè imbattibile, poco ci manca.

Torna Valerio Fiori
Ebbene oggi il Milan si prepara a salutare Magni per dare il bentornato a Valerio Fiori, ex terzo portiere del Milan dal 1999 al 2008 e successivamente preparatore dei portieri rossoneri tra il 2008 ed il 2016.
Un altro pezzo di storia del Milan recente che se ne va, a poche ore da un addio altrettanto doloroso registrato appena qualche giorno fa: quello del responsabile del settore giovanile Filippo Galli al cui posto dal 1 luglio si insedierà Mario Beretta. L’ennesimo segnale della rivoluzione decisa a tavolino dalla nuovo dirigenza che ha letteralmente fatto tabula rasa del vecchio Milan per ricostruirlo dalle fondamenta. Solo il tempo ci dirà se la scelta è stata proficua, intanto Donnarumma dovrà salutare la sua guida. E chissà se questo cambio della guardia sarà solo prodromico di un altro addio, proprio quello di Gigio dalla casa nella quale è cresciuto.