19 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Calcio

Milan: un solo obiettivo rimasto

Il pareggio di Benevento certifica una crisi già evidente con l'ultimo Montella, oltre ad ingigantire il divario dalle prime della classifica. Da qui a maggio, Gattuso non potrà far altro che limitare i danni

Lo sconforto del Milan di Gattuso dopo il 2-2 di Benevento
Lo sconforto del Milan di Gattuso dopo il 2-2 di Benevento Foto: ANSA

MILANO - Il Milan torna da Benevento con l'ennesima delusione stagionale, l'ennesima occasione sprecata e la consapevolezza di vivere un periodo di involuzione ormai costante e che nemmeno l'avvicendamento in panchina con Gattuso a sostituire Montella ha affievolito. Concedere il primo punto della storia in serie A ad una squadra derelitta e con un organico da metà classifica in serie B come il Benevento sarebbe già di per sè un'umiliazione troppo grande, ma come se non ci fosse fine al peggio, i rossoneri si ritrovano in una situazione di nulla che preoccupa l'intero popolo milanista.

Quali ambizioni?

Prima di Milan-Torino, appena 10 giorni fa, sembrava essere tornata l'eccitazione in casa rossonera, merito di un calendario che dalla partita coi granata a capodanno (trasferta di Firenze il 30 dicembre) consentiva, almeno in teoria, alla formazione milanese di infilare una serie di successi di fila che la riavvicinassero alle zone nobili della graduatoria. E invece prima lo 0-0 di San Siro con la compagine di Mihajlovic, poi l'esonero di Montella e l'arrivo di Gattuso, infine il 2-2 dello stadio Santa Colomba contro l'ultima della classe, una serie di onte che pongono fine ad ogni residua speranza milanista di combinare qualcosa di buono in questo campionato. Il quarto posto è ormai un sogno irrealizzabile, ma pure la semplice qualificazione in Coppa Uefa si fa dura se il Milan è questo; Coppa Uefa a cui i rossoneri partecipano già ora, ma che vincere per una squadra simile appare sempre più complicato, specialmente adesso che arriveranno le "retrocesse" dalla Coppa Campioni. Gattuso ha così nella Coppa Italia forse l'unico traguardo possibile per salvare una stagione disastrosa, perchè se è vero che mancano ancora 6 mesi per raddrizzare le cose, è altrettanto evidente che questo Milan non è in grado di inanellare vittorie in serie, altro che calendario abbordabile. Vincere la Coppa Italia garantirebbe un trofeo ed una qualificazione europea oggi faticosissima; in tempo di magra toccherà pure accontentarsi in qualche modo.