19 aprile 2024
Aggiornato 13:00
MotoGP

Valentino Rossi chiede alla Yamaha «il salto di qualità»

Secondo il Dottore «da qui a febbraio sarà un momento delicato» per il suo team: «Vedremo come sarà la nuova M1. La base di partenza sarà la moto del 2016, perché era migliore della 2017»

Valentino Rossi in azione in sella alla Yamaha negli ultimi test a Valencia
Valentino Rossi in azione in sella alla Yamaha negli ultimi test a Valencia Foto: Michelin

ROMA«Ora è un momento delicato, da qui a febbraio la Yamaha deve fare il salto di qualità». Lo dice a Radio Deejay Valentino Rossi parlando della stagione appena trascorsa e di quella che verrà. «I test sono andati bene, ma siamo tutti d'accordo che la moto 2017 era peggiore della 2016. Però ancora dobbiamo aspettare di vedere come sarà la moto nuova, ci sarà qualcosa di interessante. La base di partenza però sarà la moto del 2016».

L'equivoco iniziale
L'anno passato sono state le grandi prestazioni invernali del suo compagno di squadra Maverick Vinales a scombussolare i progetti: «Con lui la moto è andata subito forte e ho pensato che fossi io a non essere in forma, così abbiamo continuato con quel progetto. Ma la moto andava male dove c'era poca aderenza e faceva caldo. Poi, rientrati a Jerez sono iniziati i guai».

Passato e futuro
Questa stagione è stata però anche compromessa dal suo infortunio: «Rompersi tibia e perone è farsi male molto. Mi era già successo al Mugello e dunque ero disperato per tre motivi: il dolore, il recupero lungo a causa dell'operazione, il fatto che il campionato era definitivamente andato. Quest'anno è successo di farmi male due volte in allenamento. La prima mi è andata bene, nella seconda mi sono rotto la gamba a 30 all'ora». L'ultima domanda è ormai un classico, sul suo dilemma tra ritirarsi o continuare a correre: «Paura di smettere? Come nell'intervista al magazine tedesco ribadisco che certo, è un momento che mi fa paura. Ma penso che avrò altri dieci anni per correre con le macchine, mi piacerebbe correre dei rally e la 24 Ore di Le Mans».

(Fonte: Askanews)