Milan: le antenne dritte verso Londra. Novità su Conte in vista?

MILANO - Sembrano lontanissime le scene di un anno fa quando il Milan di Vincenzo Montella festeggiava il ritorno in Europa dopo tre stagioni ed il Chelsea di Antonio Conte gioiva per la riconquista della Premier League, arrivata al primo tentativo per l'ex allenatore della Juventus. Oggi Montella è oggetto di forti contestazioni da parte del popolo milanista, reo di non riuscire ad ottenere risultati dignitosi con un organico rivoluzionato ed una valanga di soldi spesi dalla nuova società, mentre Conte vive a Londra un momento buio con l'avvio stentato in campionato e la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Campioni non ancora raggiunta e anzi messa in forte dubbio dopo il crollo dello stadio Olimpico contro la Roma.

Scenari clamorosi

Nè Montella e nè Conte se la passano bene, insomma, ma mentre il tecnico rossonero sembra vivere se non tra due guanciali almeno tra due cuscinetti, per l'allenatore pugliese del Chelsea potrebbe ben presto arrivare la parola fine sulla sua avventura inglese: Roman Abramovich, infatti, è tutt'altro che soddisfatto del rendimento della sua squadra ed è parecchio infastidito anche dall'atteggiamento di Conte che non perde occasione per lamentarsi del calciomercato poco appagante da parte della proprietà e che non sembra più avere lo stesso potere concessogli un anno fa quando ha preso in mano la situazione conducendo il non favorito Chelsea alla conquista del titolo nazionale. Che questa sia l'ultima stagione di Conte a Londra è scontato, ma l'avventura dell'ex tecnico juventino potrebbe terminare ancor prima del prossimo giugno se Abramovich dovesse stancarsi in fretta, forse anche in questo fine settimana quando i blues affronteranno il Manchester United di Josè Mourinho.

Idea

E come si comporterebbe il Milan in caso di esonero immediato di Antonio Conte? Marco Fassone, che vorrebbe portare l'allenatore pugliese a Milanello l'anno prossimo, è attentissimo su questo versante, pronto a sferrare l'assalto decisivo nel momento in cui le strade di Conte e del Chlesea si dovessero dividere, e se ciò avvenisse subito, l'amministratore delegato milanista potrebbe prendere anche la clamorosa decisione di dare il benservito immediato a Montella ed inggiare all'istante Conte che arriverebbe così a Milano con 6-7 mesi di anticipo, avendo tutto il tempo per valutare la rosa a disposizione, iniziare a programmare la prossima stagione ed inculcare al gruppo rossonero la sua mentalità rabbiosa, la sua mentalità assillante, la sua mentalità lavorativa. La sua mentalità vincente. Uno scenario difficile da prevedere, complicato da realizzare, ma non così impossibile, perchè il Milan vuole fortemente Conte e Fassone sembra disposto a tutto pur di strapparlo alla concorrenza, anche defenestrare Montella nel momento in cui da Londra arrivasse la notizia che ormai tutti aspettano. Occhi a Milanello, orecchie a Londra, il Milan 2018-2019 nasce forse proprio su quest'asse.