29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
MotoGP | Gran Premio di Aragona

La migliore Aprilia: sesta e vicina come mai ai primi

Una gara eccellente, in un weekend finalmente senza intoppi, rivela il potenziale della moto italiana: «Siamo in costante crescita e lo dimostriamo in ogni fine settimana», commenta Aleix Espargaro. Il boss Albesiano: «Una grande prestazione su uno dei tracciati più probanti che rivela il nostro valore»

ALCANIZ – Con una gara maiuscola Aleix Espargaró porta la sua Aprilia RS-GP al sesto posto ad Aragon. È stata una prestazione da protagonista, Aleix ha sempre lottato a ridosso dei primi e, risultato ancora più importante, ha chiuso a sei secondi e nove dal vincitore Marquez, in scia a Valentino Rossi e davanti a Dovizioso, dunque in battaglia coi piloti che si giocano il Mondiale. È la migliore prestazione della giovane RS-GP in gara. È un risultato che fuga ogni dubbio sul potenziale della squadra italiana che, in un weekend finalmente senza intoppi, ha potuto esprimersi al meglio, evidenziando anche in gara i progressi fatti da una moto che è la più giovane dello schieramento. «È stato un gran weekend – sintetizza il responsabile corse della casa di Noale, Romano Albesiano – Sia in prova sia in gara abbiamo potuto finalmente esprimere il nostro potenziale ed è importante averlo fatto su una pista nella quale conta tutto, tanto a livello di il motore come di ciclistica e messa a punto, davvero un gran banco di prova e uno dei tracciati migliori sui quali poter mostrare il nostro valore. La prestazione è sempre stata molto alta e raccolto quello che, credo, noi oggi valiamo davvero». Gli fa eco il team manager Fausto Gresini: «Una bellissima gara, come ci aspettavamo. Aleix è stato veloce e la moto si è comportata bene, oggi abbiamo raccolto quello che il nostro potenziale ci permette. Questa gara aiuta, specialmente per la motivazione del team che vede ricompensati i grandi sforzi fatti fino ad oggi. Vanno fatti i complimenti a tutti, da chi lavora a casa ai ragazzi qui in pista, una grande squadra che ha creduto nel progetto e che si impegna con cuore e anima».

Passo da big
Il bel risultato arriva a suggello di un fine settimana che ha visto Aleix stabilmente nei dieci. Che Aleix e la sua Aprilia fossero in gran forma è emerso sin dal mattino quando il numero 41 ha chiuso il warm up al secondo posto, preceduto dal solo Marquez. In gara Espargaró, che partiva ottavo, ha perso alcune posizioni in partenza scendendo fino al dodicesimo posto. Da lì è iniziata una gran rimonta che lo ha visto transitare nono al primo passaggio per poi rimanere costantemente in battaglia nel gruppo che viaggiava in scia ai battistrada. I sorpassi a Kallio, Bautista e da ultimo Dovizioso hanno consegnato ad Aleix il meritato piazzamento finale, al quale si aggiunge la soddisfazione per il quinto miglior tempo in gara. «Credo che oggi si siano divertiti tutti, non capita spesso di avere così tanti piloti vicini fino alla bandiera a scacchi in MotoGP – commenta il pilota di casa – È stata una gara dura ma mi è piaciuta, ad un certo punto pensavo di potermi giocare il quarto posto con Valentino e Maverick ma quando mancavano pochi giri alla fine hanno cambiato passo e mi sono dovuto accontentare. In ogni caso sono soddisfatto, del sesto posto finale ma soprattutto del distacco rispetto al vincitore. Siamo in costante miglioramento e lo dimostriamo praticamente in ogni weekend, purtroppo ci è mancata la costanza nei risultati in gara. Abbiamo comunque a disposizione quattro tappe, su piste che mi piacciono molto, quindi voglio finire bene questa stagione».

Lowes fuori dai punti
Sam Lowes, certamente non aiutato dalle poche sessioni svolte sull’asciutto, ha chiuso ventiduesimo, mancando la zona punti che rimane il suo primo obiettivo. «Ieri purtroppo ho fatto fatica, credo anche per le caratteristiche della pista che hanno messo in difficoltà molti dei debuttanti in MotoGP – dichiara il giovane inglese – Sapevo che oggi il mio passo non sarebbe stato velocissimo ma sono riuscito ad essere costante e a non commettere errori, portando a termine la gara. Ovviamente il mio obiettivo è diverso, ma in un fine settimana non facile, con poche sessioni sull'asciutto per preparare la gara, devo guardare ai lati positivi e pensare al Giappone».