16 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Un italiano raccoglie l'eredità di Giovinazzi

Fuoco e Leclerc, due allievi Ferrari al via della Formula 2 in Bahrein

Questo fine settimana la scuderia italiana Prema, campione in carica della categoria propedeutica alla Formula 1, si presenterà ai nastri di partenza della nuova stagione con una coppia di esordienti, provenienti dalla Driver Academy della Rossa

MANAMA – Sarà un weekend impegnativo quello che il team Prema affronterà tra Al Sakhir e Silverstone. La squadra vicentina sarà infatti schierata nei round di apertura di due dei campionati più selettivi al mondo, la Formula 2 ed l'Europeo di Formula 3. Nella serie di supporto al Mondiale di Formula 1, Prema è campione in carica, e difenderà la spettacolare doppietta centrata al debutto nella passata edizione con Pierre Gasly ed Antonio Giovinazzi. In Bahrein debutterà una nuova coppia di protagonisti, entrambi rookie della categoria ed entrambi parte della Ferrari Driver Academy. Alla prima esperienza coi colori Prema, Charles Leclerc ha conquistato lo scorso anno la corona della GP3 Series. Il diciannovenne monegasco ha messo in mostra il suo talento anche nelle stagioni precedenti, con numerose affermazioni in Formula Renault e Formula 3. A sua volta in arrivo dalla GP3 Series, Antonio Fuoco è considerato uno dei migliori talenti del vivaio italiano. Campione della Formula Renault Alps nel 2013 proprio con Prema, il ventenne cosentino punta a compiere uno step decisivo lottando sin da subito per le posizioni di vertice. «Non vediamo l’ora di tornare in gara e siamo pronti per l’impegnativa stagione che abbiamo davanti – commenta il team principal René Rosin – Migliorare un risultato come quello dell’anno passato non sarà certo facile, ma il nostro obiettivo è sempre quello di puntare al vertice, lavorando con determinazione e professionalità. Abbiamo due piloti che, sebbene siano debuttanti nella serie, hanno maturato esperienze di peso e possono vantare il supporto della Ferrari Driver Academy: siamo sicuri che potranno dire la loro sin dalle prime fasi del campionato».