12 ottobre 2025
Aggiornato 01:30
Cessione Milan

Milan, Assemblea dei soci: in scena l’equilibrista Galliani

Messo alle strette dai piccoli azionisti inferociti e desiderosi di spiegazioni, l’attuale ad rossonero ha fatto muro, evitando di rispondere alle legittime domande ed aumentando così l’inquietudine dei tifosi.

L'ad rossonero Adriano Galliani
L'ad rossonero Adriano Galliani Foto: ANSA

MILANO - È finita in fretta l’Assemblea dei Soci in casa Milan. Non che ci si potessero aspettare chissà quali rivelazioni, ma sentire Galliani ripetere «Io mi occupo del Milan, la trattativa è tra Fininvest e Ses, non ho nessun titolo per dare risposte», alle legittime domande degli azionisti di minoranza è qualcosa che ha contribuito ancor più a far salire il termometro dell’insoddisfazione tra il popolo rossonero.

«Con tutta la buona volontà non posso dire a che punto siamo - le parole dell'ad -, cosa succederà e quale sarà il futuro del Milan. Io sono oggetto della trattativa, non soggetto. E comunque non c'è niente che non funzioni, la vita societaria va avanti tranquillamente e non mi sento affatto preso in giro, così come la Fininvest».

Domande senza risposta

I lavori iniziati quindi alle 9.30 hanno visto la chiusura in meno di mezz’ora, malgrado i tentativi di qualcuno (i soliti Gatti e l’avv. La Scala) di mettere l’amministratore delegato del Milan di fronte alla responsabilità di dare delle risposte: «Si può sapere qualche notizia più precisa e qualche informazione sul futuro? Capisco che il documento di Fininvest sia sintetico, ma noi - come soci - e i tifosi, chiediamo qual è la reale situazione. Si tratta di avere rispetto dell’assemblea. Vogliamo chiarezza». E ancora: «Il closing non riguardava solo Fininvest. Se Fininvest si fosse posta le 10 domande di dicembre, forse non saremmo qui oggi. Non pretendiamo che Fininvest risponda a queste domande, ma che almeno se le ponga, per i tifosi del Milan. Sembra che Fininvest non abbia alcuna trasparenza verso i tifosi. Se Fininvest non ha nulla di rimproverarsi, l'ordine del giorno va rimosso. Non si può procedere in questo modo. Il rinvio dipende solamente dalle autorizzazioni? E' stato verificato che i cinesi hanno i soldi?».

Ora il comunicato

Niente, nessuna risposta. Ora non resta che attendere il comunicato congiunto tra Fininvest e Sino-Europe Sports per capire i reali margini di questa trattativa ancora in bilico: se Silvio Berlusconi concederà la proroga, quanto tempo avranno ancora i cinesi e quale scusa plausibile verrà raccontata ai tifosi per spiegare questo ennesimo ed incomprensibile slittamento. Ormai la pazienza sta per finire.