14 novembre 2024
Aggiornato 11:00
Calcio - Serie A

Milan, Raiola: «Donnarumma merita una grande squadra»

Malgrado la promessa di non parlare più del suo assistito, il potentissimo procuratore è tornato a agitare le acque a proposito del rinnovo di Donnarumma, facendo calare il gelo su un’intera tifoseria trepidante: «Merita un grande Milan? No, merita una grande squadra».

MILANO - Speravate davvero di esservi liberati dell’ingombrante presenza di Mino Raiola? Ebbene, avete fatto male i vostri calcoli. Malgrado la promessa ufficiale di lasciare in pace il suo prezioso assistito Gianluigi Donnarumma, il potentissimo agente napoletano è tornato a far sentire la sua voce. L’occasione è stata proprio quella dell’ennesima cena di festeggiamento per celebrare il diciottesimo compleanno del fenomanale Gigio. 

Non conosco il futuro

Raiola, invitato in un ristorante milanese con parenti, amici, tutta la squadra del Milan al completo, al ritorno della rovente trasferta in casa del Sassuolo, per brindare al portierone rossonero, non ha perso occasione per dire la sua, agitando ancor più le acque - già discretamente torbide - relative al rinnovo di contratto del suo assistito: «So molte cose, ma prevedere il futuro è difficile. Non si sa. Abbiamo fatto il patto di lasciarlo in pace, anzi, di non parlarne proprio, metteremo questa regola».

Sarà, ma intanto lui continua a parlare.

Merita una grande squadra

E ancora: «Rimanere al Milan? Non ho sentito nessuno del nuovo Milan, per me il Milan è rappresentato da Galliani quindi non ho nessun elemento per parlare del nuovo Milan. Per quanto riguarda il suo desiderio, il ragazzo fa il suo e io faccio il mio, questi sono i patti chiari: io devo pensare al suo futuro e alle sue possibilità, ma poi la scelta la fanno i giocatori stessi. Credo sia doveroso vedere da parte mia prima che Milan sarà. È la domanda più importante che voi non vi fate, vi state concentrando tutti sul rinnovo e non su che Milan sarà. Nessuno ve lo saprà dire, io tanto meno, nemmeno il Milan stesso, se esce. Fino a che non vedo la nuova proprietà e comincio a parlare con loro non mi posso fare un'idea chiara».

E poi la conclusione, la gelida secchiata d’acqua in faccia a un’intera tifoseria trepidante: «Merita un grande Milan? No, una grande squadra».