Il Sole 24 Ore: “La cessione del Milan sta diventando una comica”
Duro attacco del noto quotidiano di economia nei confronti del passaggio della società rossonera da Silvio Berlusconi alla Sino-Europe Sports
MILANO - La data di chiusura della trattativa fra Silvio Berlusconi e la Sino-Europe Sports, ente della cordata cinese che vuole acquisire le quote di maggioranza del Milan, stava per definirsi senza intoppi dopo oltre un anno di tira e molla. C’era anche la data, il 13 dicembre, giorno nel quale la fantastica epopea berlusconiana si sarebbe conclusa dopo trent’anni, lasciando spazio all’avvento degli imprenditori asiatici; invece qualcosa si è bloccato ancora, i fondi provenienti da Pechino non riescono a sbloccare e la loro partenza verso l’Italia ritarda nuovamente, costringendo, forse, Berlusconi a chiedere un’ulteriore proroga. E qui entrano in gioco gli scettici, quelli che se non vedono non credono. L’opinione del Sole 24 Ore, invece, è assai più autorevole poiché si tratta di un quotidiano esperto di finanza e di economia, e che a nome del giornalista Marco Bellinazzo scrive qualcosa di assai pesante sulla situazione della cessione del Milan: «Questa storia sta assumendo sempre più i contorni di una comica - riporta il cronista - e di una pantomima infinita. Si è passati dal ‘chiudiamo il 13 dicembre’ all’attuale ‘si chiuderà il prima possibile’. Ma prima possibile quando? E poi anche la questione legata alle autorizzazioni del danaro proveniente dalla Cina non pare credibile: sono passati quattro mesi dal preliminare firmato ad agosto. Il Milan va tutelato, è dei tifosi e non solo di Berlusconi». Aria pesante, pesantissima, intorno alla vicenda di una cessione che sembra davvero non riuscire a vedere compimento.