4 ottobre 2023
Aggiornato 04:00
Calcio

Vierchowod: "Capisco il no di Maldini al Milan"

L'ex difensore appoggia la scelta del vecchio capitano rossonero, tiratosi fuori dalla corsa ad un posto nella nuova dirigenza milanista

MILANO - Iniziano ad arrivare le prime reazioni del mondo del calcio al rifiuto ufficiale di Paolo Maldini di rientrare nel Milan come direttore tecnico dopo l'offerta di Marco Fassone, futuro amministratore delegato rossonero. Ad intervenire in merito è Pietro Vierchowod, ex difensore fra le altre anche dello stesso Milan nella stagione 1996-97 e che di Maldini è stato dunque anche compagno di squadra: "Il problema che ha frenato Paolo è stato che lui avrebbe voluto scegliere il patrimonio tecnico del Milan - sostiene l'ex calciatore - e invece Fassone gli ha fatto capire che alla fine avrebbe avuto lui l'ultima parola in quanto amministratore delegato e quindi massimo dirigente della società. Maldini avrebbe voluto presentare ai tifosi una squadra forte e competitiva, ma ha capito che non avrebbe avuto potere decisionale e così ha detto di no e io in fondo lo capisco. E questo dovrà incominciare a capirlo anche chi accetterà il posto che non ha accettato l'ex capitano rossonero".

Questo matrimonio non s'ha da fare

Maldini ha solamente ufficializzato un no che era chiaro sin dall'inizio, sin dal primo colloquio con Fassone; come già ampiamente anticipato negli articoli precedenti, infatti, è sempre stato evidente il desiderio dell'ex difensore milanista di essere a capo dell'intera area tecnica, senza doversi far autorizzare ogni volta da Fassone per rendere operative le sue idee. Qualche tifoso, convinto che alla fine Maldini avrebbe comunque accettato, si era scagliato contro ogni riga scritta ed ogni parola detta, senza provare a capire i perchè di un no annunciato e palese da una ventina di giorni a questa parte. Maldini-Milan: una storia d'amore unica nel panorama sportivo mondiale, destinata però ad essersi chiusa al termine della 38.ma giornata della serie A 2008-2009 e a non essere mai più riaperta.