19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Il campione del mondo riparte con la sfida

Lewis Hamilton: «Sepang è alle spalle, ora la rimonta»

L'inglese della Mercedes è proiettato al prossimo Gran Premio di Suzuka: «Ho vissuto momenti peggiori rispetto al ritiro in Malesia». Sulle accuse al team di non volerlo far vincere, oggi smorza: «Anche i ragazzi sono feriti»

Lewis Hamilton parla con i giornalisti
Lewis Hamilton parla con i giornalisti Foto: Mercedes

SUZUKA«L'umore è buono e non vedo l'ora di scendere in pista. In questi ultimi giorni non ho più pensato all'ultima gara, ho pensato ad altro. Ora non vedo l'ora di cominciare». Lewis Hamilton vuole premere il pulsante «reset» alla vigilia del Gran Premio del Giappone, diciassettesima prova (su 21) del Mondiale di Formula 1, in programma domenica sul circuito di Suzuka. Hamilton è chiamato a una doppia, impegnativa impresa: recuperare i 23 punti di differenza che lo separano dal compagno di squadra, Nico Rosberg, ma soprattutto mettersi alle spalle il disappunto della rottura del motore avvenuta a Sepang. «Il ritiro in Malesia non è stato il momento più difficile, sicuramente ne ho vissuto di peggiori – ha aggiunto Hamilton in conferenza stampa alla vigilia delle prove libere – Ora possiamo solo concentrarci sulla prossima gara e fare un passo alla volta. Non c'è nulla di meglio del duro lavoro e questo non mi ha mai spaventato. Naturalmente lo scorso fine settimana è stato una delusione enorme. Non solo per me, ma per tutta la squadra. Sepang mi ha trasmesso solo energia negativa e devo lasciarmela alle spalle. Troverò la forza dentro di me per lottare in questi prossimi cinque weekend di gara. Se riuscirò ad essere competitivo come lo scorso fine settimana e la macchina mi asseconderà, tutto è ancora possibile».

Pace con la squadra
Che il campione anglo-caraibico non avesse preso bene il forfait in un Gran Premio cruciale per la corsa al titolo, che stava comandando indisturbato fin dalla partenza, lo si è intuito anche dalle parole di fuoco che ha rilasciato a caldo: accuse dirette alla sua squadra di non volerlo far vincere quest'anno. A una settimana di distanza, però, Hamilton vuole archiviare ogni polemica: «Anche i ragazzi sono feriti da quello che è successo e so che lavoreranno anche loro duramente per rimettere le cose a posto». I precedenti sembrerebbero promettenti, visto che in Giappone Lewis ha vinto le due ultime edizioni: «È un circuito che adoro e negli ultimi due anni sono stato il migliore. Speriamo che il trend continui».

(da fonte Askanews)