Leonardo: "I giocatori forti non scelgono più il Milan"
La triste differenza fra vecchie e nuove campagne acquisti rossonere, raccontate da un protagonista degli anni d'oro
MILANO - Non è più amato come una volta, non ha più la stessa stima dei tifosi milanisti dopo aver "tradito" ed essersi seduto sulla panchina dell'Inter non risparmiando nemmeno pesanti stoccate alla dirigenza rossonera, eppure quando parla Leonardo l'attenzione è sempre alta perchè le parole escono dalla bocca di un uomo intelligente, colto e soprattutto espertissimo di calcio. Il brasiliano ha analizzato la situazione attuale della sua vecchia squadra e i concetti espressi non hanno certo rincuorato i sostenitori milanisti: "Sento molte critiche nei confronti di Galliani - asserisce l'ex calciatore - ma devo dire che l'amministratore delegato rossonero ha fatto i salti mortali con ciò che aveva a disposizione. Il problema, semmai, è un altro: i calciatori forti al Milan non ci vengono più, il Milan non è più in Europa e non ha più lo stesso fascino di un tempo, per cui anche fare mercato diventa complicatissimo per Galliani o chi per lui». Al di là delle valutazioni sul dirigente brianzolo, ammorbidite anche dalla grande stima ed amicizia fra i due, l'analisi di Leonardo è molto lucida, ma in realtà la situazione descritta è un cane che si morde la coda: ma il Milan è senza Europa perchè i grandi calciatori non ci sono più, oppure i grandi calciatori non ci sono più perchè il Milan è senza Europa?