10 ottobre 2024
Aggiornato 00:30
Calcio - Serie A

Paolo Berlusconi: «Silvio metterà il Milan solo in buone mani»

C’è sollievo all’indomani dell’intervento chirurgico al quale si è dovuto sottoporre Silvio Berlusconi per un problema cardiaco. Il fratello Paolo ha rassicurato tutti e soprattutto i tifosi del Milan, in ansia doppia per la questione societaria che riguarda il club: «Se mio fratello venderà sarà solo per farlo tornare grande».

MILANO - Il day after dell’intervento al cuore, subito ieri da Silvio Berlusconi all’ospedale San Raffaele di Milano e perfettamente riuscito, è un giorno allegro. In casa Milan si respira un’aria più serena e il primo a manifestare il proprio sollievo è Paolo, fratello minore del presidente rossonero che, intervenuto a Milan Channel, ha espresso tutta la propria gioia per lo scampato pericolo. «Dopo alcune giornate di angoscia in seguito allo scompenso cardiaco, abbiamo vissuto il lungo momento in attesa dell’intervento. È stata un’operazione di routine, ma comunque molto delicata visto che è stato operato a cuore aperto, noi però siamo stati sempre tranquilli perché Silvio era nelle mani di un’equipe di medici molto bravi. L’intervento è andato bene, questa mattina è stato svegliato ed è nelle migliori condizioni post-operatorie. Io ho parlato con lui, l’ho trovato molto lucido, ha ringraziato tutti per il grande affetto. Adesso l’impegno di noi tutti è stargli molto vicino perché capisca che ora deve pensare soprattutto a sé stesso».

Il sostegno dei milanisti

Tra i tanti che hanno manifestato tutto il proprio affetto, la propria solidarietà e la vicinanza a Silvio Berlusconi, anche i tifosi del Milan, stretti in un abbraccio virtuale attorno al presidente dell’ultimo scintillante trentennio. Ovvio che per tutti i cuori rossoneri oggi il problema principale sia capire cosa potrà accadere alla creatura tanto amata da qui a una ventina di giorni, quando cioè scadrà l’accordo in esclusiva con la cordata cinese interessata all’acquisto del pacchetto di maggioranza del Milan. 

«Se vende…»

Paolo Berlusconi prova a gettare un po’ d’acqua sul fuoco dell’impazienza rossonera: «Lasciamo a Silvio il tempo di riprendersi, poi penserà al futuro del Milan. Lui è assolutamente legato al Milan, ma la situazione del calcio, con l’avvento degli investitori asiatici e del petrolio, è diversa rispetto a 30 anni fa. Quindi qualora dovesse decidere di cedere il Milan lo farà solo a determinate condizioni, con la certezza di metterlo in mani capaci di far far tornare la squadra ai fasti del passato. I tifosi rossoneri devono stare tranquilli, se lo cederà lo farà solo per farlo tornare grande. Se invece deciderà di tenerlo servirà un po’ di tempo per ricostruire un Milan italiano e riportarlo in alto».