24 giugno 2025
Aggiornato 15:00
Il Gran Premio a Termas de Rio Hondo

Rivincita Marquez su Rossi. Lorenzo e Ducati ko

Un anno dopo, il pilota della Honda riscatta la debacle in Argentina e vince sul Dottore. I due si portano primo e secondo anche nel Mondiale, complice il ritiro di Por Fuera. Suicidio delle due Rosse: si stendono all'ultimo giro

Il podio in Argentina: Marquez, Rossi e Pedrosa
Il podio in Argentina: Marquez, Rossi e Pedrosa Foto: Michelin

RIO HONDO – Un anno dopo, arriva il momento del riscatto per Marc Marquez. Sulla stessa pista dove nel 2015 si stese al penultimo giro perdendo così la lotta per la vittoria con Valentino Rossi, stavolta firma il suo primo successo stagionale. E, con esso, la conferma definitiva della ritrovata competitività della sua Honda. Partito dalla pole position, il due volte campione del mondo ha perso il comando al via, ma ci ha messo poche curve per ritrovarlo e da lì in poi tenerlo saldamente in mano fino alla bandiera a scacchi. «All'inizio la pista era ancora un po' bagnata e ho deciso di non forzare moltissimo con la moto, mentre dopo il cambio ho potuto spingere fino in fondo e ho preso un bel vantaggio – racconta il pilota di Cervera – Non era facile trovare la traiettoria giusta, in alcuni punti era critica, ma alla ripartenza dopo il flag to flag sono riuscito ad andare forte già dal primo giro. Questa moto mi piace molto di telaio, ma perdiamo troppo di accelerazione».

Buon podio per Vale
Rossi, in compenso, si è accontentato di un positivo secondo posto, guadagnato con un ottimo passo nella prima parte di gara ma che stava rischiando di perdere dopo il cambio moto introdotto obbligatoriamente a causa della nuova mescola di gomme portata oggi per motivi di sicurezza. «Dopo aver preso il ritmo in avvio, con la prima moto ero molto veloce e penso che potevo giocarmi la vittoria – spiega il Dottore – ma dopo la ripartenza, con l'altra M1 non ho più avuto lo stesso ritmo. Non so il perché, di solito le moto sono uguali, forse è stato un problema in più con le gomme, fatto sta che con la seconda moto non andavo, mi si chiudeva davanti, e ho rischiato di cadere. Poi mi è andata bene alla fine e sono stato fortunato a salire sul podio: sono felice perché è il primo podio della stagione ed è un premio per la squadra, oltre che essere importante per il campionato».

Scoppia la guerra in Ducati
A cedergli la piazza d'onore su un piatto d'argento sono state le due Ducati, autrici di un vero e proprio suicidio. Fino alla penultima curva, avevano in mano il secondo e il terzo gradino del podio, ma un attacco garibaldino di Andrea Iannone al suo compagno di squadra Andrea Dovizioso ha provocato il ritiro di entrambi e ha fatto sfumare un risultato preziosissimo per la Rossa di Borgo Panigale. «Sono molto dispiaciuto, non è quello che volevo fare, è un peccato – ammette il Maniaco – Non volevo scivolare, né prendere Dovizioso, mi dispiace per lui e per il team che sta lavorando duro. Appena vedrò Dovi mi scuserò con lui: ho frenato nel suo stesso punto, e mi si è chiuso anteriore forse era sporco. Mi spiace tantissimo, ne pagherò le conseguenze di certo perché ci sarà un provvedimento, non era mi intenzione privare la squadra di un doppio podio». «Non l'ho visto, né ci ho parlato – ribatte Desmodovi – So che è stato convocato in direzione gara, ma non cambia tanto per me: quello che penso lo pensavo anche prima e questa è solo la conferma. Avevamo una grossa chance, ma chi ha provato l'attacco lo ha fatto nel modo sbagliato». Il terzo gradino del podio è stato così regalato ad un Dani Pedrosa per il resto apparso in grossa difficoltà.

Lorenzo perde la testa
Il risultato di Rossi è però ulteriormente importante visto il ritiro di Jorge Lorenzo, vincitore del primo Gran Premio stagionale in Qatar. Dopo essere scattato in testa al via, Por Fuera è scivolato alla solita, pericolosa curva 1 dopo pochi passaggi e ha concluso il weekend a Termas de Rio Hondo a bocca asciutta. Con questa battuta d'arresto, Lorenzo scivola dal primo al quarto posto in classifica generale: in cima al Mondiale si porta invece Marc Marquez, con 41 punti e otto di vantaggio su Valentino Rossi.