29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
A volte ritornano

Bomba nel paddock: Casey Stoner torna in Ducati?

L'indiscrezione si scatena a Valencia durante i test: l'ex campione del mondo australiano sarebbe avviato verso il divorzio da Honda e il rientro a Borgo Panigale. Come collaudatore con la possibilità di correre qualche GP come wild card

Casey Stoner
Casey Stoner Foto: ANSA

VALENCIA – Dopo giorni di discussioni su Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Marc Marquez... improvvisamente il nome che più circola nel paddock di Valencia è quello di un pilota che non corre più: Casey Stoner. Merito di un'indiscrezione, forse messa in circolo proprio per alzare l'attenzione dei media, ma che ha comunque l'effetto di una bomba: l'ex campione del mondo potrebbe tornare in Ducati.

Collaudatore Honda

Ad oggi, il pilota australiano è ancora sotto contratto come collaudatore Honda fino al prossimo 31 dicembre. Ma non è un segreto per nessuno che i suoi rapporti con la casa giapponese si siano progressivamente deteriorati, da quando all'inizio dell'anno si propose come sostituto dell'infortunato Dani Pedrosa ma i vertici della squadra corse gli preferirono invece Hiroshi Aoyama. E di certo non ha aiutato anche la figuraccia patita alla leggendaria 8 Ore di Suzuka, che quest'anno ha segnato il suo attesissimo ritorno alle corse: Stoner la stava dominando, fino a quando un problema tecnico alla sua Honda lo ha mandato per terra dopo un volo spettacolare, facendogli rischiare grosso e concludendo anzitempo la sua gara.

Porte aperte a Borgo Panigale

Insomma, il matrimonio di Casey con il costruttore nipponico sembra avviato verso un'inevitabile divorzio. E quale approdo alternativo sarebbe più naturale se non quello di Borgo Panigale, che portò al suo ultimo (nonché unico, finora) titolo mondiale nel 2007? La rossa, dal canto suo, riabbraccerebbe volentieri un volto simbolo della sua storia sportiva. E sarebbe pronta ad offrirgli un contratto da test rider, analogo a quello che al momento lo lega alla Honda, magari con la possibilità di disputare anche qualche Gran Premio come wild card (a partire da quello di casa di Phillip Island), che i giapponesi gli hanno negato.

Le parole di Paolo Ciabatti

La (mezza) conferma che qualcosa, dopotutto, bolle in pentola la offre ai giornalisti nel bel mezzo dei test di Valencia il capo progetto Ducati MotoGP, Paolo Ciabatti: «Diciamo che, come sapete, Casey è stato un vero eroe per la Ducati, vincendo molti GP e un titolo mondiale – risponde – Poi è passato alla Honda ed è tuttora sotto contratto con loro, fino alla fine di quest'anno. Ma resta nel cuore dei tifosi ducatisti e ha un'ottima relazione con buona parte del nostro staff. Vedremo cosa porterà il futuro: se ci saranno le possibilità di fare qualcosa insieme ci piacerebbe molto».

Collaudatore per Ducati?

Di sicuro, però, non un ritorno alle corse a tempo pieno: «Ha messo in chiaro più di una volta che la sua carriera da pilota attivo è finita – ribadisce Ciabatti – Quindi, eventualmente, la chance sarebbe nello stesso ruolo che adesso ha per Honda. Ma ripeto, stiamo parlando di un pilota che ha un contratto in essere fino alla fine dell'anno e che noi rispettiamo». Insomma, in ogni caso un annuncio ufficiale non potrà arrivare prima del primo gennaio. Nel frattempo, i ducatisti restano alla finestra...