31 luglio 2025
Aggiornato 04:00
Iridato e convalescente

Hamilton getta la spugna? La Ferrari spera

Dal Brasile rimbalza una clamorosa indiscrezione: il neo-campione del mondo potrebbe saltare il penultimo Gran Premio dell'anno per motivi di salute. E Sebastian Vettel comincia a pregustare il successo

ROMA – L'indiscrezione scuote il paddock della Formula 1. E fa spuntare qualche sorriso in casa Ferrari. Secondo la stampa brasiliana, infatti, Lewis Hamilton, che il mese scorso ad Austin ha messo in cascina il suo terzo titolo mondiale, potrebbe saltare il Gran Premio del Brasile di questo weekend. La prima a lanciare il sasso nello stagno è stata Uol Glamularama, una testata locale, pubblicando la «triste notizia» che il pilota anglo-caraibico «non volerà in Brasile per colpa di un problema di salute». Poco dopo è arrivato un altro indizio che sembrerebbe andare nella stessa direzione: la cancellazione della conferenza stampa programmata dallo stesso Hamilton oggi nella zona sud di San Paolo. Secondo la versione ufficiale del team Mercedes l'evento sarebbe saltato per non meglio specificati «motivi personali», ma gli organizzatori brasiliani hanno spiegato al quotidiano O Globo di essere rimasti «sorpresi» da questa decisione e di non sapere se l'incontro con i giornalisti potrà essere semplicemente rimandato.

La rossa ci crede
Nelle prossime ore, insomma, sapremo se il dominatore della stagione 2015 sarà della partita nel penultimo appuntamento del calendario, o se invece sarà sostituito, con ogni probabilità dal pilota di riserva delle frecce d'argento, Pascal Wehrlein, anche lui appena incoronato campione, nella serie tedesca per vetture turismo Dtm. Una notizia che interessa molto anche la Ferrari, perché è indubbio che l'eventuale assenza dell'avversario più temibile semplificherebbe di molto la strada verso il successo per la SF15-T. Una strada che, comunque, Sebastian Vettel vede in discesa: «Nelle ultime due gare della stagione possiamo potenzialmente puntare a due vittorie – ha promesso il ferrarista tedesco a Motorsport, in occasione della sua partecipazione alle finali mondiali del Mugello, lo scorso weekend – Il team ha svolto un lavoro incredibile nel corso della stagione per ridurre il distacco: otto o nove mesi fa era intorno a 1.3-1.4 secondi, ora è di meno di mezzo secondo». La fame di rivalsa del Cavallino rampante è poi ancora più forte dopo la grossa delusione patita nell'ultimo GP in Messico, dove per la prima volta da nove anni a questa parte entrambe le rosse sono state costrette al ritiro: «Probabilmente la peggior gara del 2015 per noi – confessa – Ma il passo al sabato era molto promettente, anche se ovviamente non eravamo nella giusta posizione. Nelle prossime corse promettiamo di dare il massimo e l'obiettivo è di essere il più vicini possibile alla vetta. Magari anche davanti a tutti...».