28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Desmodovi in cerca di riscatto

Dovizioso, adesso basta errori!

Domenica in Australia è giunto solo 13°, il suo peggior risultato dell'anno, mentre Iannone volava verso il podio. Il dg Dall'Igna continua a difenderlo, ma questo weekend a Sepang, una delle sue piste preferite, dovrà dimostrare il suo valore

SEPANG – La Ducati è ritrovata, e pure Andrea Iannone. Chi continua a mancare all'appello, però, è Andrea Dovizioso. Mentre il suo compagno di squadra conquistava il terzo posto nel Gran Premio d'Australia inserendosi nella sensazionale lotta a quattro per la vittoria e superando nello scontro diretto finale perfino Valentino Rossi, lui languiva in una deludente tredicesima posizione la sua peggiore dell'anno. Una prestazione «imbarazzante», per usare la stessa definizione di Desmodovi, che nemmeno lui è riuscito a giustificare. La casa di Borgo Panigale, tuttavia, non sembra aver perso fiducia nel suo pilota numero uno: secondo il direttore generale Gigi Dall'Igna, il passo falso del forlivese va imputato solo alle caratteristiche della pista di Phillip Island, che non si adattavano al suo stile di guida. Già da questo fine settimana a Sepang, dove le ampie zone di staccata dovrebbero evidenziare i suoi punti di forza, insomma, il tecnico italiano si attende la riscossa di Dovizioso.

Scivolone da dimenticare
«Quella era una pista particolare, in cui bisogna guidare molto pulito: una caratteristica che decisamente favorisce Iannone e molto meno Dovizioso – ha spiegato Dall'Igna – Lui soffriva in particolare nelle ultime due curve, che però sono molto lunghe e portano al rettilineo. Perciò si ritrovava a perdere anche nella prima parte del dritto e in generale aveva uno svantaggio molto forte. Ora penso che Andrea dovrebbe trarre motivazioni da questa gara, perché ora arriviamo a Sepang, una pista che gli piace molto, e dove sono convinto che farà bene». Lo stesso diretto interessato promette un pronto riscatto alla vigilia del terzo appuntamento asiatico consecutivo: «Sicuramente a Sepang saremo molto più veloci che in Australia – prevede Dovizioso – perché il circuito malese è uno dei miei preferiti e i test di febbraio sono andati subito bene, con la GP15 appena messa in pista, e quindi secondo me saremo competitivi. In Malesia ci sono sempre condizioni molto difficili di temperatura e di grip, e non sarà facile essere a posto per la gara, ma sono convinto che partiremo più vicini ai primi. Soprattutto sono contento che ci la gara arrivi subito dopo quella australiana, così deludente per me, perché sicuramente è meglio per il mio umore!».

E Iannone ci riprova
Il dg rosso ha riservato comprensibili parole di grande elogio anche per Iannone: «Con lui stiamo trovando un grande feeling, è cresciuto molto quest'anno. Devo ammettere che sono davvero stupito di quanto sia cresciuto, penso che ci aspetti insieme un futuro roseo». Il pilota di Vasto, dal canto suo, sembra averci preso gusto, e rilancia la sfida anche per questa domenica: «Dopo la gara di Phillip Island siamo ancora più fiduciosi, e andiamo a Sepang convinti di poter fare bene anche se non sarà semplice, perché è una pista difficile, le temperature sono molto alte e sappiamo che anche gli altri piloti qui vanno forte. Però noi siamo in fase di miglioramento e anch’io adesso conosco molto meglio la mia GP15 e il suo comportamento, e quindi riesco ad essere più efficace in gara».