28 marzo 2024
Aggiornato 11:30
La Sbk conclude le ferie

Ducati e Aprilia, l'Italia delle corse torna in pista in Superbike

Chaz Davies vuole confermare il secondo posto in classifica generale, Michele Pirro ritrovare il ritmo delle derivate di serie dopo la parentesi in MotoGP, Leon Haslam e Jordi Torres puntano al podio: le aspettative verso Jerez

JEREZ – Mentre Jonathan Rea si giocherà il titolo mondiale, questo weekend, al rientro in pista della Superbike a Jerez dopo le lunghe ferie estive, Chaz Davies avrà gli occhi puntati soprattutto sul secondo posto. Certo, la matematica gli lascerebbe aperto sulla carta un piccolo spiraglio per contendere l'iride all'alfiere Kawasaki, ma i 144 punti di distacco in classifica a fronte dei 150 ancora da assegnare rendono questa impresa praticamente impossibile. Molto meglio guardarsi le spalle, dove a 14 punti si trova l'altra Kawasaki di Tom Sykes, da cui dovrà difendere una comunque importante piazza d'onore in graduatoria generale. «Sono molto carico e penso che possiamo essere fiduciosi per Jerez – commenta il gallese – considerando i nostri risultati recenti, ma anche le gare disputate su questo stesso tracciato l’anno scorso. Penso che nel 2014 i nostri punti deboli si erano particolarmente evidenziati a Jerez ma, nonostante quello, siamo riusciti ad arrivare sul podio. Abbiamo imparato parecchio negli ultimi 12 mesi e quindi mi sento ottimista».

Pirro, dalla MotoGP alla Sbk
Al suo fianco tornerà in pista Michele Pirro, il collaudatore di Borgo Panigale reduce dall'impegno a Misano come wild card in MotoGP. Nel Mondiale Sbk ha già corso quest'anno a Misano, sempre come wild card in sostituzione di Luca Scassa, ma stavolta sarà invece chiamato a rimpiazzare l'infortunato Davide Giugliano, costretto allo stop per tutto il resto della stagione a causa della violenta caduta subita a Laguna Seca. Per Pirro la sfida più difficile sarà quella di passare rapidamente da una moto all'altra e da una gomma all'altra: «L’ultima volta che ho corso a Jerez era l’anno scorso – racconta – ma, anche se non abbiamo riferimenti recenti, conosco bene la pista e spero di poter fare bene questo weekend. Si tratta di una settimana impegnativa però, considerando che lo scorso weekend ho corso con le gomme Bridgestone al GP di Misano, poi ho fatto dei test, sempre a Misano, con le Michelin e adesso sarò in pista con la Panigale e le gomme Pirelli! Spero di non fare tanta fatica e di poter lavorare bene fin dalle prime sessioni di venerdì, adattandomi presto alla moto e alla pista». Resta ancora da ufficializzare, invece, se il test rider correrà a fianco di Davies anche le due prossime gare stagionali, a Magny-Cours e a Losail. Che comunque, per fortuna, non coincidono con gli ultimi appuntamenti del campionato italiano Civ, in cui attualmente Pirro comanda la classifica generale.

Aprilia cerca il podio
Chiamata a non deludere è anche l'altra casa italiana del Mondiale Superbike, la Aprilia, con i suoi due alfieri Leon Haslam e Jordi Torres che ambiscono entrambi al podio: il primo per mettere fine alla striscia negativa delle ultime due gare, il secondo per ripetere il risultato ottenuto a Sepang di fronte al pubblico di cara. «Jerez è una pista sulla quale abbiamo girato durante i test con Aprilia, proprio per questo sono ancora più ansioso di iniziare – spiega Haslam – Dopo le delusioni delle ultime due gare il mio obiettivo è tornare sul podio». «Jerez è la mia pista di casa e ci abbiamo fatto molti test – gli fa eco Torres – Essendo stati fermi parecchio tempo, dovrò stare attento nel primo turno e tornare ad abituarmi in fretta alla velocità, per iniziare il più presto possibile a lavorare sull'assetto. Il circuito mi piace e sono convinto possa trovarsi bene anche la mia Aprilia: è tecnico e molto fisico, ma sono certo che i tifosi spagnoli mi aiuteranno ad essere il più veloce possibile».