3 ottobre 2025
Aggiornato 14:30
Qualifiche agrodolci per la rossa

Sorpresa Ducati, il più veloce è l'ultimo arrivato

Il collaudatore Michele Pirro, alla sua seconda partecipazione come wild card, centra la quinta piazza sulla griglia di partenza di Misano. I due titolari Andrea Iannone e Andrea Dovizioso, al contrario, non azzeccano il giro perfetto e restano attardati

MISANO – Alla faccia della wild card! Sarà il collaudatore Michele Pirro, per la seconda volta in stagione presenza estemporanea sulla griglia di partenza della MotoGP con la terza Ducati, il migliore dei piloti della rossa di Borgo Panigale al via del Gran Premio di San Marino. Pirro, infatti, si è qualificato oggi in un'eccellente quinta posizione, una meglio della sua ultima prova al Mugello. Con la gomma morbida posteriore, si è fermato a meno di sei decimi dal poleman Jorge Lorenzo: «Sono molto contento perché durante tutto il weekend siamo sempre stati nelle posizioni che contano e la seconda fila con il quinto tempo è un gran bel risultato – ha commentato – Non era facile da raggiungere, anche se io ci credevo, ed è soprattutto merito della squadra che ha fatto un lavoro incredibile. Voglio ringraziare Claudio Domenicali, Gigi Dall’Igna e tutti quelli che hanno reso possibile la mia presenza qui come wild card, mettendomi nella condizione di dimostrare quanto sono veloce». Ora il suo obiettivo minimo sarà quello di far meglio dell'ottavo posto conquistato nell'ultimo GP del Mugello.

Troppi errori per i due Andrea
I ducatisti titolari Andrea Iannone e Andrea Dovizioso partiranno invece rispettivamente dalla settima e dall'ottava piazzola. «In generale per me oggi è stata una giornata migliore rispetto a ieri – afferma il pilota di Vasto – Facciamo ancora un po’ di fatica in alcuni punti del tracciato ed è necessario capire come migliorare alcuni aspetti. Se devo essere sincero non sono contento della mia qualifica perché non sono riuscito a fare un giro perfetto. Oggi ho potuto usare solo due gomme morbide e alla fine mi sono ritrovato ad avere più confidenza con quella dura. Ma ci sono poche scuse, quando arriva il momento di fare il tempo bisogna riuscirci e io non ce l’ho fatta a causa di qualche piccolo errore nel primo intermedio che mi ha fatto perdere tempo prezioso. L’importante adesso è essere a posto per domani, fare una buona partenza e cercare di fare una bella gara». «Peccato per la mia qualifica ma non ho fatto un giro perfetto – confessa Desmodovi – Avremmo potuto centrare sicuramente la quarta o la quinta posizione e mi dispiace, perché la seconda fila sarebbe stata importante. Però siamo riusciti a migliorare le nostre prestazioni nell'ultima sessione di prove libere in configurazione gara e quindi domani, con una buona partenza, potremo essere competitivi».